SITO INTERNET DINAMICO, WEB DESIGN, SEO, SEM, INBOUND MARKETING, FREELANCE, SVULUPPATORE WEB
[Delizard • Realizzazione Siti Web. Livorno - Toscana]

Creo siti web con passione dal 2005. Offro servizi SEO e Inbound Marketing garantendo visibilità e traffico con strategie di content marketing.

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Una breve enciclopedia di termini scelti, tratta da Wikipedia, che prende in considerazione alcuni dei principali concetti che gravitano attorno alla mia professione e di cui, comunque, sentiamo spesso parlare.
Un modo per mettere a fuoco ed illustrare ciò che mi riguada quotidianamente in ambito professionale e che a voi potrebbe interessare come futuri clienti.



SITO WEB / SITO INTERNET

Un sito Web, o sito Internet, anche abbreviati in sito se chiaro il contesto informatico, è un insieme di pagine web correlate, ovvero una struttura ipertestuale di documenti accessibili con un browser tramite World Wide Web su rete Internet.

Tipologie di siti web
I siti web si possono distinguere sommariamente in tre tipologie principali:
  • siti statici
  • siti dinamici
  • siti automatici
I siti web statici presentano contenuti di sola ed esclusiva lettura. Solitamente vengono aggiornati con una bassa frequenza e sono mantenuti da una o più persone che agiscono direttamente sul codice della pagina (tramite appositi editor web).

I siti web dinamici sono siti internet che necessitano di un'alta frequenza di aggiornamento da parte del proprietario del sito indipendentemente dal webmaster che lo ha realizzato; aggiornare un sito può ad esempio significare la possibilità di inserire in modo autonomo (grazie a perticolari editor testuali user friendly) news, progetti, articoli, messaggi, foto, video, file da scaricare, fino ad arrivare alla possibilità di gestire intere sezioni del sito (portale web), la creazione di voci di menù e nuove pagine, ecc.
I siti web dinamici presentano tali contenuti in modo appunto "dinamico" grazie al collegamento ad un database, file XML o servizi esterni.
I siti web dinamici sono caratterizzati da un'alta interazione fra sito e utente; altri aspetti che possono caratterizzare la dinamicità di un sito sono: l'interazione con uno o più database, la presenza di moduli per l'invio di email o altre operazioni, la raccolta di informazioni, operazioni varie sul file system (tipo creazione dinamica di documenti, cartelle, upload foto, ecc.), la visualizzazione o stampa o catalogazione degli indirizzi IP degli utenti, e molto altro. Essi possono essere scritti in ASP, PHP, e molti altri linguaggi web.
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I siti web automatici presentano contenuti multimediali prelevati direttamente dalla rete contemporaneamente da più fonti, simili ai motori di ricerca sfruttano i risultati delle ricerche degli utenti aggregandoli e immagazzinandoli in un database con criteri quali la tipologia dei media (foto, video, testo etc.) e il contenuto testuale. Il risultato è un sito che cresce esponenzialmente e si arricchisce all'infinito di pagine con contenuto inerente all'argomento di base definito in fase di installazione ma affinato sulle preferenze degli utenti, il tutto in modo automatico.


Categorie
I siti web vengono poi comunemente divisi in categorie per inquadrarne il settore di operatività o i servizi offerti:
  • sito personale - condotto da individui o piccoli gruppi di persone (come una famiglia), che contiene informazioni prevalentemente autobiografiche o focalizzate sui propri interessi personali (ad es. un blog)
  • sito aziendale - funzionale alla promozione di un'azienda o di un servizio
  • sito di commercio elettronico (o "e-commerce") - specializzato nella vendita di beni e/o servizi via internet
  • sito comunità - un sito in cui utenti possono comunicare fra loro, per esempio tramite chat o forum, formando una comunità virtuale
  • sito di download - ampie raccolte di link per scaricare software (dimostrativi di videogiochi, immagini, ecc.)
  • forum - luogo in cui discutere tramite la pubblicazione e la lettura di messaggi, organizzati per discussioni (thread) e messaggi (post)
  • sito informativo - con contenuti tesi a informare l'utente, ma non strettamente per scopi commerciali
  • motore di ricerca - registra i contenuti degli altri siti e li rende disponibili per la ricerca
  • database - un sito il cui utilizzo principale è di ricercare e mostrare il contenuto di uno specifico database (ad esempio l'Internet Movie Database per i film)
  • sito ludico - un sito che è in sé un gioco oppure serve da arena per permettere a più persone di giocare (es: Zone.com, Pogo.com)
  • link farm - siti creati unicamente per proporre collegamenti verso altri siti (spesso in cambio di canoni in denaro)
Molti siti sono un incrocio tra due o più delle precedenti categorie. Ad esempio, un sito aziendale può allo stesso tempo pubblicizzare i propri prodotti e pubblicare materiale informativo. Prende il nome di portale un sito web che ha assunto dimensioni tali da costituire un punto di partenza, una porta di ingresso ad un gruppo consistente di risorse per gli utenti del web; l'argomento del portale può essere più o meno generalista oppure specializzato (portale verticale). Taluni siti web presentano aree riservate, ovvero sezioni accessibili solamente previo pagamento di un canone, registrazione, o assegnazione di una password.

I linguaggi
Il linguaggio più diffuso con cui i siti web sono costruiti è l'HTML (Hyper Text Markup Language) e suoi derivati. L'HTML viene interpretato da particolari software chiamati web browser: tra i più celebri si annoverano Firefox e Internet Explorer.
Alcuni plugin per i browser permettono la visualizzazione di contenuti animati, come Flash, Shockwave o applet Java.
Alcuni contenuti possono essere generati dinamicamente sul browser dell'utente, ad esempio tramite JavaScript o Dynamic HTML, tecnologie supportate per impostazione predefinita da tutti i browser recenti.
Per la costruzione di siti web dinamici in grado di estrapolare dati da database, inviare email, gestire informazioni, ecc., i linguaggi di scripting più diffusi sono PHP e ASP.
Per la creazione di siti internet molti webmaster utilizzano comunemente strumenti automatizzati, chiamati webeditor, grazie ai quali redigere il codice anche senza averne un'approfondita conoscenza.


Accesso alle pagine web
Le pagine di un sito web sono accessibili tramite una radice comune (detta "nome di dominio", per esempio "www.kernel.org"), seguita da una serie opzionale di "sotto cartelle" e dal nome della pagina. Il nome completo di ogni pagina è detto "indirizzo web" o, più tecnicamente, URI (o URL).
L'home page di un sito è la prima pagina che si ottiene digitando il solo nome di dominio.
Per esempio, nell'indirizzo www.w3c.org/Consortium/Offices/role.html:
  • www.w3c.org/ è la radice, o nome di dominio
  • Consortium/Offices/ sono le sottocartelle, separate dal simbolo "/"
  • role.html è il nome della pagina
Solitamente le pagine di un sito risiedono tutte sullo stesso Web server, e la ramificazione in sottocartelle dell'indirizzo corrisponde ad una uguale ramificazione nell'hard disk dello stesso server.

Aspetti giuridici
Gli aspetti giuridici relativi alla pubblicazione di documenti su un sito web sono spesso controversi, poiché documenti siti in una determinata nazione sono resi accessibili anche da luoghi con leggi ed usi del tutto differenti, ma anche perché le stesse leggi delle singole nazioni seguono con fatica la continua e rapida evoluzione del Web.
In linea generale i contenuti di un sito sono sottoposti alle condizioni di utilizzo del fornitore dello spazio web (hosting) e alle leggi della nazione in cui esso è situato (ad esempio leggi sul copyright, sulla pornografia, ecc.).


Figure professionali
Tra le figure professionali legate alla creazione dei siti web vi sono:
  • il webmaster, che progetta il sito e ne è il responsabile
  • l'esperto di architettura dell'informazione (information architect), che è responsabile dell'organizzazione dell'intero sito e della struttura di navigazione
  • il content manager, che è responsabile della redazione del contenuto e della struttura logica
  • il web designer, che è responsabile dell'aspetto grafico (layout)
  • il programmatore o sviluppatore, che è responsabile del comportamento delle pagine
  • l'esperto di webmarketing, che si occupa della promozione del sito nel web
  • il responsabile SEO (search engine optimization), che si occupa del posizionamento del sito all'interno degli indici dei motori di ricerca.
  • il sistemista, che gestisce la rete, l'hardware e il software di base del web server in cui è ospitato il sito.




PROGRAMMATORE WEB

Il suffisso web identifica un programmatore specializzato nella realizzazione di software con linguaggi specifici per il web, come PHP, ASP, ActionScript, Java ecc. per l'utilizzo internet/intranet.
Il programmatore web si occupa solo del codice di un sito, quindi trascura il design e la formattazione del codice HTML, che vengono invece sviluppati da un webdesigner o da più figure con specifiche competenze. Un programmatore web che si occupa sia del codice che della grafica di un sito, non si chiama più tale ma prende il nome di webmaster.


WEB MASTER

La figura professionale, a differenza di quella dilettantistica/amatoriale, dovrebbe avocare a sé una serie di conoscenze quali la struttura generale del web, la conoscenza degli standard di qualità emanati dal W3C (World Wide Web Consortium) e di uno o più linguaggi di programmazione, la stesura di documenti accessibili, la progettazione contenutistica accessibile, il funzionamento generale dei motori di ricerca e dei sistemi di Information Retrieval (IR), oltre ad una buona conoscenza generale del settore informatico.
Il webmaster, di norma, gestisce lo sviluppo delle applicazioni sia client, che server, assumendo la responsabilità della progettazione e della messa online.
Segue il processo di sviluppo in tutte le fasi (analisi, progettazione, implementazione, test).

La figura, di nascita relativamente recente, tende ad evolversi con l'evolversi del web: da un lato l'esistenza di strumenti software di tipo WYSIWYG (What You See Is What You Get - ciò che vedi è ciò che hai) rende attualmente possibile anche a persone dotate di minime conoscenze informatiche la creazione di semplici pagine web (spesso poco rispondenti agli standard internazionali); dall'altro la gestione completa di un web server comporta la conoscenza di aspetti tecnici che vanno oltre le conoscenze di un tipico webmaster e richiedono la presenza di un amministratore di sistema.
L'associazione che a livello mondiale ragguppa i professionisti del settore è IWA - International Webmasters Association, che è rappresentata in Italia da Iwa Italy.
Delizard is member of IWA


WEB REPORTER

Web Reporter Il Web Reporter è una figura professionale ibrida, dalle competenze plurime e complementari. Il WEB REPORTER è solitamente una persona esperta nella realizzazione di siti web, web design e programmazione, che ha dimestichezza giornaliera con internet e con i servizi ad esso collegati (motori di ricerca, social network, blog di informazione, ecc.) e proviene da una formazione umanistica che lo agevola nella stesura dei contenuti.

Abituato a creare multimedia content (news, articoli, pagine, ecc.) per i siti web dei suoi clienti, e quindi a padroneggiare con estrema facilità tutti gli strumenti utili a questo scopo (editor, scrittura codice html e css, ftp, ritocco foto ed immagini, assemblamento brevi video), il WEB REPORTER fa un passo oltre, e si propone di seguire l'evento stesso al posto del cliente. Quindi, da assemblatore di contenuti per la pubblicazione on-line, va a rivestire anche la prima parte del processo: quello della presenza live sul posto, quella del reporter.

Il webmaster dismette momentaneamente i suoi panni di desktop-men (o desktop-woman) e si reca sul posto (conferenza, evento, festa, incontro sportivo, spazio fisico/naturale o luogo geografico) con l'attrezzatura necessaria (macchina fotografica, videocamera, portatile con connessione wi-fi) per assistere ed registrare l'evento su più supporti (raccolta materiale in presa diretta) per poi riassemblarli nella forma di una news o di un articolo da inserire sul sito web, eventualmente arricchito anche di link ed approfondimenti ricavabili dalla rete.

I vantaggi di dotarsi dei servizi di un web reporter sono plurimi:
- una persona che al posto vostro si reca fisicamente sul luogo per la raccolta del materiale (= maggiore tempo libero per voi!);
- un'unica persona con pluri-competenze che segue TUTTO L'ITER: presenza e raccolta materaile sul posto; assemblaggio del materiale; pubblicazione della notizia sul sito web ed eventuali arricchimenti;
- una persona che è capace di maneggiare e adoperare con facilità tutti i diversi strumenti software ed hardware che tale ciclo di generazione della notizia prevede;
- avere una pagina delle news o degli articoli all'altezza delle altre pagine del sito web (cosa che spesso non è!), con contenuti ricchi, sapientemente strutturati e formattati, e ben studiati per i Motori di Ricerca.
- tenere aggiornati anche le vostre Pagine Facebook, Twitter o Foursquare.

Ovviamente il WEB REPORTER non si sostituisce ad un giornalista o alla fiigura vera e propria di un reporter o di un inviato.


FREELANCE

Un freelance (dall'inglese freelance worker) è un libero professionista in generale, indipendentemente dal settore specifico di attività.
Indica la libertà del rapporto lavorativo, connotando una indipendenza particolarmente utile in certe professioni in cui è necessario essere "al di sopra delle parti".
Alcuni esempi sono le professioni di giornalista, commercialista e avvocato, dove i fruitori del servizio fanno affidamento sull'autonomia intellettuale e sulle capacità professionali del freelance. In comunicazione, il termine freelance identifica più spesso figure di collaboratori esterni di agenzie di pubblicità, come possono essere un copywriter o un art director non direttamente assunti, ma incaricati di svolgere un particolare lavoro per conto dell'agenzia stessa. Oggi (2009), facendo riferimento alla legislazione italiana vigente, diremmo che il freelance svolge lavori 'a contratto', con ciò avvicinandoci all'origine etimologica del termine: il contratto che il 'soldato di ventura' stipulava di volta in volta con il suo capitano o signore.

L'etimologia della parola deriva dal termine medievale inglese usato per un mercenario (free-lance ovvero Lancia-Indipendente), cioè, un soldato che non serviva un signore, ma i suoi servizi potevano essere al servizio di chiunque.
Il termine fu coniato da Sir Walter Scott (1771-1832) nel suo famoso romanzo storico Ivanhoe per descrivere un "mercenario Guerriero medievale".
La frase in inglese iniziò con la transizione di un sostantivo figurativo intorno al 1860 e fu riconosciuto come verbo nel 1903 da varie autorità linguistiche come il Dizionario Oxford di Inglese.


SEO - Ottimizzazione motori di ricerca

Con il termine ottimizzazione (Search Engine Optimization in inglese) si intendono tutte quelle attività finalizzate ad aumentare il volume di traffico che un sito web riceve dai motori di ricerca. Tali attività comprendono l'ottimizzazione sia del codice sorgente della pagina, sia dei contenuti.
L'ottimizzazione è parte di un'attività più complessa, quale il marketing dei motori di ricerca (Search Engine Marketing, SEM).
L'attività di ottimizzazione per i motori di ricerca comprende varie operazioni tecniche che vengono effettuate sul codice HTML (incluso il markup) e sui contenuti delle pagine del sito web, nonché sulla struttura ipertestuale complessiva (tecnologie di interazione comprese).
La figura professionale specializzata in ottimizzazione è il SEO (search engine optimizator, ottimizzatore per i motori di ricerca). In siti di dimensioni elevate, o particolarmente complessi, il SEO resta in stretto contatto con il team di lavoro, necessitando a seconda degli elementi trattati di specifiche professionalità che difficilmente possono ricadere in una singola persona.
L'ottimizzazione di un sito è funzionale al suo posizionamento nei motori di ricerca, che a sua volta è funzionale alla visibilità dei prodotti/servizi venduti.


L'ottimizzazione per Google
Google introdusse un elemento di novità nell'approccio al problema dell'indicizzazione del web, il PageRank, algoritmo di valutazione della rilevanza di una pagina basato su concetti matematici che l'inventore di Ethernet, Bob Metcalfe, sintetizzò con il termine network effect: una rete è tanto più utile quanto più elevato è il numero dei suoi utenti.
Google indicizza una pagina basandosi sui suoi contenuti e sui link che puntano ad essa.
Se sei interessato ad uno scambio link a tema con questo sito web, visita la pagina con tutte le informazioni dedicata allo Scambio Link Testuali a Tema.


Buone pratiche per l'ottimizzazione delle pagine
Per quanto riguarda la struttura HTML, è buona norma:
  • Inserire i contenuti importanti all'inizio del codice HTML;
  • Usare I tag HTML il più possibile attinenti alla struttura dei contenuti presentati (semantico) e verificare sempre che il codice delle pagine sia formalmente valido. Può essere utile confrontarsi con le specifiche WCAG per rendere i contenuti meglio "accessibili" anche per i crawler;
  • Differenziare opportunamente i titoli delle varie pagine di un sito, renderli chiari e coerenti con il contenuto della pagina: dovrebbero contenere le parole chiave di maggior peso;
  • Evitare di inviare informazioni incontrollate o inutili (potenzialmente dannose) tramite tag meta: i browser le ignorano, i crawler no;
  • Evitare l'utilizzo di JavaScript per gestire la navigazione, perché il crawler non interpreta gli script e non seguirà questi collegamenti. Usare invece collegamenti standard inserendo tag "a" con l'attributo "href". I browser delle ultime generazioni non avranno problemi a gestire link contenenti sia un indirizzo in href che una chiamata a JavaScript in un gestore di evento onClick: se quest'ultima è ritenuta indispensabile, è possibile inserirla ed essa verrà eseguita prima del collegamento vero e proprio. È importante ricordarsi di inserire comunque anche il collegamento tramite l'attributo "href", a beneficio di browser non standard, browser accessibili, e crawler.
Riguardo alla gestione del server e degli URL, invece, è opportuno:
  • Possibilmente, scegliere anche l'URL della pagina in modo che contenga le parole chiave più probabili, ovvero che sia descrittivo e possibilmente somigliante al titolo della pagina stessa;
  • Evitare se possibile l'invio di parametri per un'eventuale applicazione lato server tramite l'inserimento di un'interrogazione (query) nell'URL della pagina, ossia la presenza di coppie parametro=valore dopo un punto di domanda, dopo l'indirizzo della pagina (http://www.sito.it/percorso/pagina?parametri=valori). Alcuni motori di ricerca scaricheranno e indicizzeranno solo la pagina base, senza tener conto della query;
  • inoltre, se l'interrogazione contiene informazioni specifiche sulla sessione (per esempio Session ID, che cambiano per ogni visitatore) nemmeno Google ottiene un URL univoco per la pagina, e può trarne le più disparate conclusioni negative. Per questo tipo di informazioni è opportuno usare i cookie;
  • Evitare l'utilizzo di redirect non HTTP (attraverso tag meta http-equiv="refresh"), perché non è detto che il motore di ricerca li segua. È anche diffusa l'idea che la loro presenza possa penalizzare il ranking di una pagina. Attuare invece ogni redirezione con una risposta HTTP di reindirizzamento;
  • inoltre, ogni redirezione effettuata tramite tag meta http-equiv="refresh" è contraria ai checkpoint 7.4 e 7.5 delle WCAG 1.0;
  • Evitare assolutamente di servire contenuti differenziati ai crawler (Cloaking) tentando di riconoscerne la stringa di User agent o l'IP del bot che scansiona le nostre pagine. È una pratica dannosa che espone al rischio concreto di cancellazione dagli indici dei motori;
  • Implementare i file robots.txt e sitemap.xml per indicare ai crawler dei motori di ricerca quali contenuti indicizzare e quali escludere dal processo di indicizzazione.


Ottimizzazione per file PDF
L'ottimizzazione dei documenti in formato PDF prevede alcuni interventi al momento della creazione del file.
Gli elementi più importanti da compilare correttamente ai fini del posizionamento sulle SERP di un documento PDF sono:
  • il nome del file, se è composto da più chiavi utilizzare il trattino per separarle; ad esempio, se il file PDF parla di animali domestici utilizzeremo il seguente nome file: animali-domestici.pdf
  • le proprietà interne al documento: cliccare su "File" – "Proprietà" e compilare necessariamente "Titolo", "Oggetto" (che sarebbe la description), "Autore" (potete mettere il nome del sito) e "Parole chiave".
  • Il titolo all’interno del documento: se il documento non dovesse avere un titolo, sarà Google ad attribuirne uno. Meglio, quindi, indicare il titolo che si vuole dare al documento utilizzando per il font: Verdana, Italico e Centrato.
Per quanto riguarda l'inserimento di un link cliccabile all'interno delle pagine, si noti che un file pdf viene letto da Google come una sorta di pagina web a sé stante e risulta, pertanto, un backlink al proprio sito. L'importante è tematizzare il link, cioè inserire l’esatta pagina di riferimento.
Per esempio, se abbiamo un PDF che parla di animali domestici su un portale di animali, sarà meglio inserire il link alla pagina che parla esattamente di quelli domestici.


SEM e Web Marketing

Il web marketing è la branca delle attività di marketing dell’azienda che sfrutta il canale online per studiare il mercato e sviluppare i rapporti commerciali (promozione/pubblicità, distribuzione, vendita, assistenza alla clientela, etc.) tramite il Web.
Solitamente le attività di web marketing si traducono in primis con la pubblicazione di un progetto, poi nella realizzazione di un sito internet e la sua promozione, in questo modo l'azienda presidia il canale web attirando visitatori interessati ai prodotti/servizi in assortimento.
Il web marketing si affianca quindi alle strategie di promozione/vendita tradizionali e alle analisi di mercato offline, permettendo di avviare una relazione con il pubblico di questo canale; un esempio comune di questo approccio è il cosiddetto negozio virtuale (o negozio in linea, negozio online, online shop, online store).
Oggi si è comunque più propensi a parlare in maniera più organica di inbound marketing.

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ADOBE FLASH

Adobe Flash (in precedenza Macromedia Flash e ancora prima FutureSplash) è un software per uso prevalentemente grafico che consente di creare animazioni vettoriali principalmente per il web. Viene utilizzato inoltre per creare giochi o interi siti web e grazie all'evoluzione delle ultime versioni è divenuto un potente strumento per la creazione di Rich Internet Application e piattaforme di streaming audio/video. Viene persino incorporato nei Media Internet Tablet (M.I.T.) della Archos.

Caratteristiche
Flash permette di creare animazioni complesse e multimediali. All'interno di esse infatti si possono inserire:
  • forme vettoriali, che sono gli oggetti principali con cui Flash permette di lavorare.
  • testo (sia statico sia dinamico) e caselle di input per il testo.
  • immagini raster (Bitmap, GIF, Jpeg, PNG, TIFF e altri formati) sotto forma di oggetto bitmap.
  • audio (MP3, WAV e altri), sia in streaming che per effetti sonori.
  • video (AVI, QuickTime, MPEG, Windows Media Video, FLV).
  • altre animazioni create con Flash (tramite ActionScript o interpolazioni).
Inoltre permette di creare animazioni interattive, grazie alla presenza di un linguaggio di scripting interno. Tramite questo linguaggio, denominato ActionScript e basato su ECMAScript, è possibile applicare comportamenti agli oggetti o ai fotogrammi dell'animazione.
Inizialmente erano presenti solo poche azioni, ma allo stato attuale ActionScript è diventato uno strumento molto potente.
Grazie ad esso si possono creare infatti menu, sistemi di navigazione, GUI, siti web completi e giochi anche complessi.


Un'altra caratteristica importante è la possibiltà di mantenere simboli riutilizzabili in una libreria. Esistono diverse tipologie di simboli, fra i quali semplici oggetti grafici, clip filmato (sotto-animazioni con una timeline propria e indipendente da quella principale), pulsanti, oggetti bitmap, ecc.

Questa caratteristica è molto importante, in quanto permette di:
  • semplificare il lavoro dello sviluppatore, che può modificare tutte le istanze presenti nell'animazione modificando il simbolo nella libreria.niuas
  • ridurre le dimensioni del file SWF prodotto.
  • creare comportamenti interattivi complessi applicando del codice agli oggetti.


EBOOK

Un eBook (anche e-book) in italiano libro elettronico o e-libro, è un libro in formato elettronico (o meglio digitale). Si tratta quindi di un file consultabile su computer, telefonini di ultima generazione, palmari ed appositi lettori digitali.
Il termine deriva dalla contrazione delle parole inglesi electronic book, viene utilizzato per indicare la versione in digitale di una qualsiasi pubblicazione.
Nel caso ci si riferisca al dispositivo di lettura è più corretto riferirsi ad esso come lettore di e-book, in inglese eBook reader, termine con il quale si intende sia il dispositivo hardware su cui l'e-libro viene letto sia il software che permette la lettura del file.
Il termine lettura di un libro elettronico è riduttivo, giacché le funzioni di un eBook possono andare ben al di là della semplice lettura del solo testo. Un esempio?
Leggi la business story "Il sito è servito" : un racconto in formato eBook scritto appositamente su Delizard, sul suo lavoro di sviluppatore web ed ambientato nei suoi luoghi di vita quotidiana!
Ti piace l'idea e ti è piaciuta la sua realizzazione in formato eBook? Richiedi la realizzazione di un eBook personalizzato anche per la tua azienda!



LIVORNO

Livorno è una città della Toscana di 160.991 abitanti, capoluogo della provincia omonima.
Situata lungo la costa del Mar Ligure, Livorno è uno dei più importanti porti italiani, sia come scalo commerciale che turistico, centro industriale di rilevanza nazionale e, tra tutte le città toscane, è solitamente ritenuta la più giovane, sebbene nel suo territorio siano presenti testimonianze storiche di epoche remote sopravvissute ai massicci bombardamenti della seconda guerra mondiale.
La città, sviluppatasi a partire dalla fine del XVI secolo per volontà dei Medici, è celebre per aver dato i natali a personalità di prestigio come Amedeo Modigliani, Pietro Mascagni, Giovanni Fattori e Carlo Azeglio Ciampi.
In passato, fino ai primi anni del Novecento, è stata inoltre una meta turistica di rilevanza internazionale per la presenza di importanti stabilimenti balneari e termali, che conferirono alla città l'appellativo di Montecatini al mare.
Livorno, che alla fine del XIX secolo contava circa 100.000 abitanti ed era l'undicesima città d'Italia e la seconda della Toscana per popolazione, negli ultimi decenni è andata incontro ad un sensibile decremento del numero di abitanti, tanto che oggi risulta essere la terza città della Toscana dopo Firenze e Prato.
Delizard offre i propri servizi web soprattutto sull'area della provincia livornese, ma non ha problemi a spostarsi anche nelle vicine province toscane di Pisa, Lucca e Firenze. A distanza segue progetti in diverse città italiane.


(Se invece vuoi conoscere ancora più nello specifico il territorio, la storia, i personaggi e la realtà attuale in cui vivo e lavoro puoi leggere qui: www.lungomarecastiglioncello.it).



DELIZARD

Il termine Delizard (a.k.a. web e professionale di Francesco Giubbilini) nasce circa nel 2006dall'unione rivisitata di due termini: uno inglese "the lizard" (la lucertola) e dalla caratteristica esclamazione livornese "dhè!".
The Lizard era stato pensato inizialmente come possibile aKa per firmare i miei lavori di creazione siti web, data la mia grande passione, sin dall'infanzia, per le lucertole, grandissime compagne di giochi del mio essere bambino sempre a zonzo per pinete e macchie mediterranee.
Però questo termine così anglofono, e soprattutto già molto inflazionato, non mi soddisfaceva del tutto, e avrei preferito un'aggiunta che in qualche modo connotasse maggiormente anche la mia identità italiana e soprattutto livornese... ecco quindi l'unione con la più classica delle espressioni livornesi: dhè!
Dalla fusione dei due termini è scaturito il gran finale di Delizard.

Tutti i testi di questa pagina (ad eccezione della voce didacata al WEB REPORTER) sono integralmente tratti da Wikipedia.

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