Siti Web Livorno, Web Marketing Turistico, SEO, Web Design, Inbound Marketing - Toscana
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Negli ultimi tempi si sente sempre più parlare (e se ne legge sempre di più su articoli di blog di settore SEO) di Inbound Marketing, forse un'espressione per il momento più diffusa in America che qui da noi, ma che credo, come sempre avviene, non tarderà a farsi conoscere anche qui in Italia, anche tra i non addetti ai lavori.
Ma che cosa si intende per Inbound Marketing? In sostanza si intende tutta quell'ampia gamma di buone pratiche e di azioni che un proprietario di un sito web (o chi per lui) può mettere in atto per stimolare la curiosità degli utenti della sua nicchia (sia che esso venda servizi o prodotti) e dunque guadagnarsi attenzione, traffico, richieste di preventivi, innescando soprattutto processi virali e/o passa-parola. Quindi, il proprietario del sito internet non acquista un pacchetto di links, una campagna adwords o un annuncio sul giornale: ma investe una certa quantità di denaro (e anche di tempo, se accetta di mettersi in gioco in prima persona) per costruire e diffondere online contenuti di vario genere che gli faranno guadagnare, nel tempo, attenzioni crescenti, popolarità, autorevolezza e fiducia (trust) che poi, tradotto, significa un incremento di conversioni positive attraverso il sito.
Ma quali sono queste azioni da mettere in pratica? Sicuramente partire con un buon sito internet e un blog con un design e una comunicazione accattivante, e poi: pubblicazione di contenuti di livello ed ottimizzati SEO, realizzazione di eBooks, infoprodotti gratuiti, slide, tutorial, video informativi o promozionali, infografiche, condivisione di documenti, presenza attiva in siti di Domande&Risposte, presenza attiva su forum e blog di settore, utilizzo intelligente dei Social Media e delle peculiarità di ciascuno di essi, email marketing, diffusione di news, collaborazioni con portali di settore o locali, ecc.; il tutto, meglio ancora ovviamente, se fatto con un pizzico di creatività e personalizzazione!
Come si può dedurre non è un processo semplice nè tanto meno automatico e/o scontato e la partecipazione in prima persona del professionista o dell'azienda a tale percorso è di importanza fondamentale; ma sicuramente è un cammino emozionante, che produce contenuti e relazioni e che mette al centro l'utente prima dello sterile accumulo di link o di visite sul sito (sterile se poi se ne vanno dopo 5 secondi che hanno visionato la landingpage!). La visione e l'approccio devono essere antropocentriche, incentrate al massimo sull'utente e solo in questo modo l'utente che entra in contatto con noi ha, per un certo verso, già effettuato la sua scelta: ha scelto noi attraverso un suo moto interiore, un desiderio, una curiosità; adesso si deve essere bravi a curarlo come cliente.
Ma se guardo indietro alla mia personale storia di costruzione della presenza online di "Delizard" non ho fatto altro, quando meglio quando peggio, dell'aver messo in pratica le azioni sopra-elencate, senza sicuramente una strategia pre-studiata a tavolino (che è poi ciò che trasforma il "pacchettone" Inboun Marketing in una road map efficace per quel cliente specifico), ma che sicuramente ha avuto (e sta tutt'ora restituendo) tutta la sua effettiva carica positiva, sia in fatto di posizionamento, di traffico, di relazioni e di richieste di preventivo. Infatti, negli anni, ho cecato di tenere un sito web aggiornato, gli ho affiancato un blog, ho diffuso risorse gratuite (free download, FAQ, how-to), ho pubblicato guide seo, ho pubblicato eBook, ho condiviso documenti e creato un video promozionale (oramai un pò datato; l'idea per quello nuovo c'è, ma manca il tempo...), ho partecipato con convinzione, professionalità ed emozione a forum e blog di settore (soprattutto ai tempi di flash, sul mitico ActionScript.it che ricordo sempre con affetto!); avevo anche tentato la via di una newsletter ma erano tempi troppo acerbi... Comunque, come si vede, anche se slegate tra loro ed effettuate anche ad anni di distanza, l'impronta che da sempre ho cercato di imprimere al mio esserci online è stata quella della condivisione di contenuti, di informazioni e di risorse (possibilmente di qualità) a titolo gratuito in modo da innescare relazioni spontanee (e quindi guadagno di link).
Non vi nascondo che dopo tanti anni passati soprattutto a realizzare ed ottimizzare siti web, stia nascendo in me il desiderio di dedicarmi invece sempre di più a questo aspetto del web e più propriamente al "content marketing" e alla creazione di contenuti creativi (senza tralasciare la SEO ovviamente); sento questo campo più vicino alla mia naturale essenza (laurea in filosofia, non dimentichiamolo!) ...e sicuramente non sarò da solo a compiere questo nuovo ed emozionante passo decisivo in tale direzione... altri 3 compagni stanno lentamente convergendo su questa nuova strada, per una nuova sfida da affrontare prossimamente tutti insieme :)
E per finire un breve e ironico video sul Content Marketing ispirato al western "Il Buono, il Brutto e il Cattivo" di Sergio Leone; ispirazione utilizzata anche da me qualche mese fa per questo mio articolo sulla buona seo... buona visione! :)
GooglePlus Author Profile : Delizard Siti Web e SEO Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.
E' proprio vero - come condividevo giusto ieri con una mia collega esperta in grafica e comunicazione - che l'ispirazione arriva dal quotidiano, dalle cose che ci capitano tutti i giorni; basta essere ricettivi e curiosi verso la vita e questa attitudine ci ripagherà sicuramente! Una discussione, un libro, una camminata lungomare o nel bosco, un viaggio, un'uscita in centro per gli acquisti e così via... tutto, inaspettatamente, può rivelarsi d'un tratto fonte di ispirazione!
Nel mio caso specifico, che oggi racconto sul mio blog, galeotto fu un famoso cartone animato :)
Questo pomeriggio, per diversi motivi, mi sono ritrovato a pranzare più tardi del solito e saltellando con il telecomando da un canale all'altro del digitale terrestre, mi sono imbattuto in "Goku" (non sò bene quale versione), e precisamente nel momento in cui con un'enorme palla di energia sferica luccicante, si accingeva a distruggere il mostruoso avversario di turno!
La voce narrante dietro le immagini professava che grazie a tutto il bene che Goku aveva seminato nell'Universo, tutti gli esseri (umani e alieni) gli erano riconoscenti e dunque ben felici e disponibili di prestare ognuno la propria energia per aiutarlo a sconfiggere il male ed evitare la distruzione della Terra!
Ecco, io credo che fare SEO oggi, dopo l'avvento dei vari update di Google e l'introduzione dell'AuthorRank, sia un pò come impegnarsi a creare una propria bolla di energia sferica! Se partecipiamo alle discussioni in rete, condividiamo materiale interessante e in modo gratuito, aiutiamo per quanto possibile chi è in difficoltà, ci comportiamo in modo etico e professionale con i clienti e i colleghi, diamo il nostro contributo - anche se piccolo - a creare contenuti di livello, originali e ben scritti, e - come nel mio caso - siti web di buona fattura, ecco, facendo tutto ciò, ovvero vivendo il web in maniera responsabile, etica e sostenibile, credo che poi gli altri riconosceranno questa nostra semina e non avranno problemi a contribuire ad ampliare la sfera di energia che brilla sopra la nostra testa: link, citazioni, mi piace, condivisioni, +1, re-tweet, re-pin, ecc... tutti questi riconoscimenti arriveranno spontanei e alimenteranno la nostra autorità su internet, la nostra "trust", il posizionamento e il traffico verso le nostre pagine!
Oggi, la produzione di contenuti, la loro diffusione e il ritorno che queste due azioni provocano sono il "campo di battaglia" privilegiato attraverso il quale i motori di ricerca "decidono" quali risultati in serp mostrare e soprattutto... in quale ordine! Ma al di là dei motori di ricerca, e del bene/male che possono fare davvero ad un'attività (leggi > polemica contro le penalizzazioni recenti!), permane ed è altrettanto potente il "passa-parola" tra le persone; e l'unico modo che abbiamo di alimentarlo è di essere così bravi, professionali ed etici che i clienti non potranno fare a meno di parlare bene di noi ad ogni occasione propizia!
Solo noi stessi abbiamo veramente in mano "il potere" di diventare la nostra migliore e più incisiva promozione (per di più gratuita!) attraverso le parole di altre persone :) Riflettiamoci!
Buona produzione, ...e non scordate mai originalità e creatività!
GooglePlus Author Profile : Delizard Siti Web e SEO Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.
Ho scelto in modo un po' scherzoso e leggero di utilizzare la metafora di un circuito di Formula 1 (nel caso specifico il tracciato è quello del Gran Premio di Imola), pur non essendone uno sfegatato appassionato, per evidenziare quali sono a mio parere, e in che percentuale incidono (chilometri di percorso), i vari elementi a cui porre attenzione e da mettere in pratica per ottenere il massimo dal proprio sito web!
START! - LA PARTENZA Bè, la fase forse più delicata: l'allestimento di un ottimo sito internet! Prendersi anche all'inizio più tempo, non avere fretta e ottimizzare e mettere a punto "la macchina" sotto ogni aspetto per garantire performance al top. Un ottimo sito internet deve avere una grafica accattivante e gradevole, semplice da navigare, un'ottima architettura con un linking interno ben articolato tra una sezione e l'altra e una pagina e l'altra; non affidiamoci soltanto alle voci di menù per la navigazione interna! Non sovra-ottimizzare SEO, ma neanche lasciamo che sia tutto frutto del caso e dell'improvvisazione: alcune semplici ma importanti ed efficaci regole valgono ancora e molto! Attenzione ai contenuti: devono essere di qualità, non scopiazzati da altri siti internet, ben scritti e formattati e "freschi", ovvero aggiornati; è per questo che sarebbe bene pensare fin da subito ad un blog in cui pubblicare almeno settimanalmente articoli a tema e di buon livello. E magari, ancora, un sito ottimizzato per il mobile, che fa uso di html5 e di tag semantici. Con un sito internet così non potrete che partire già in prima fila!
I QUASI 2/3 DEL CIRCUITO... Siete scattati dalla prima fila ma adesso viene il bello: dovete tenere la posizione nella bagarre e nella gara. E qui la fa da padrone l'inbound marketing, ovvero tutte quelle azioni che possono far guadagnare traffico, visite e links spontanei al vostro sito, e l'inbound marketing ne contempla veramente molte di azioni, un ventaglio amplissimo (guest-post originali e di qualità su siti affini al vostro, ebook, video promozionali o video-guide, infografiche, slide, pubblicazione di risorse gratuite di qualità, newsletter, utilizzo oculato e professionale dei social network, organizzazione di corsi, pubblicità offline, ecc) e spetta a voi, in base alle caratteristiche del vostro business, scegliere su quali puntare. Il "segreto" è riuscire a creare contenuti "virali" che sappiano catturare l'attenzione delle persone (anche di una ristretta nicchia specifica) ed ottenere dunque visibilità grazie alla divulgazione e condivisione sul web di tali contenuti. L'impegno è grande, c'è da ottimizzare la "monoposto" durante tutta la stagione, far lavorare la squadra dei tecnici sempre al massimo, ma questa è la strada giusta che può portare alla vittoria finale del campionato! E' così che il team si guadagna Autorevolezza, Trust e un posto nella storia :)
...E L'UTILIZZO DEL KERS In gare molto competitive può forse non bastare tutto il lavoro fatto onsite e a livello di inbound marketing perchè anche gli avversari sono molto agguerriti (esempio classico le serp turistiche), e quindi, un pò come l'utilizzo del KERS se si è sotto al secondo di distacco dall'auto che ci precede, un pochino di linkbuilding, fatta bene, in maniera oculata, su siti di qualità e in maniera totalmente manuale e diversificando gli inserimenti, è "permessa" dal regolamento...
AI BOX Sia nelle vittorie (molto più difficile) che nelle sconfitte, è sempre veramente consigliato capire cosa c'è che funziona e cosa può essere migliorato; studiare i concorrenti, i loro punti di forza ed imparare come poterli applicare alla nostra monoposto. Google Analytics, WebMasterTool e molti altri prodotti (Site Explorer e MajesticSEO ad esempio) possono darci una grossa mano ad analizzare prestazioni e difetti del nostro sito web e quindi indicarci la direzione in cui lavorare. Sottovalutare o non considerare questa fase può essere alla fine anche molto rischioso portandoci a penalizzazioni con conseguente retrocessione nello schieramento di partenza e retrocessione in ultima fila... meglio evitare se si può, no?
E infine un pò di spettacolo con alcuni dei migliori sorpassi di F1 :)
GooglePlus Author Profile : Delizard Siti Web e SEO Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.
Io amo sicuramente la SEO (Site Experience Optimization): amo sperimentare, ascoltare video formativi, leggere/seguire interviste a professionisti SEO più o meno famosi ma i cui punti di vista sono sempre interessanti e ricchi di spunti e aiutano a pensare; amo scrivere articoli per il mio blog e "giocare" con contenuti creativi in laboratori SEO online come inboundmarketingcreativo.it
Amo collegarmi via via durante la giornata ai miei principali profili Social (soprattutto Twitter a dire il vero!) con la speranza (spesso soddisfatta!) di trovare link verso articoli SEO / SEM di rilevanza internazionale scritti e pubblicati da fonti autorevoli.
Amo aiutare i siti web dei clienti a posizionarsi al meglio nei motori di ricerca per le keywords che preferiscono e soprattutto cercare di costruire un sito - sia dal punto di vista dell'architettura, che del design, che dei contenuti - che riesca a rendere al massimo anche senza alcuna operazione SEO esterna.
Amo realizzare contenuti alternativi e gratuiti (che possono essere: pagine web, guide, eBook, immagini, infografiche, video, ecc.) per vedere poi che tipo di ritorno se ne ottiene e quindi comprendere altri possibili spazi SEO di azione positiva.
Amo ricevere "+1" e "mi piace" da persone sconosciute che hanno trovato interessanti i miei contenuti / articoli. :)
Amo la SEO perchè da la possibilità di lavorare in un campo dove la faranno sempre più da padroni CONTENUTI, QUALITA', VIRALITA', CREATIVITA', IMPREVIDIBILITA'. Mica male no, se dobbiamo averci a che fare per tutta la vita!!!
Ma poi, alla fine, ...tutto questo amore, è ricambiato? Sicuramente si, se il terzo incomodo (Google) non ci mette (troppo) lo zampino!
Dopo la svolta Panda + Penguin + EMD le cose sono parecchio cambiate in ambito SEO; speriamo solo che tra qualche anno a Google non venga in mente qualche altro simpatico upDate in cui si va a penalizzare i Guest-Post o i contenuti troppo virali e creativi perchè magari creano troppi link in breve tempo, o chissà cos'altro... Caro Google, datti una linea precisa, non cambiare le carte in tavola in modo retroattivo a tuo piacimento e non addossare su di noi il peso di responsabilità e l'onere di azioni che non dovrebbero appartenerci. Il 99% delle persone fa il suo piccolo sito internet per curare il proprio business online e anche se ha commesso qualche "sgarro" non lo si può penalizzare alla stregua del peggior spammer del web!
Misura, etica, responsabilità e da ora in avanti andremo tutti d'amore e d'accordo :) And You? You Love SEO?
GooglePlus Author Profile : Delizard Siti Web e SEO Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.
Alla fine il fatidico Panda, a quanto pare, ha coinvolto anche me; come possiamo vedere dall'immagine sottostante che riporta il grafico del traffico del sito, dal 1° Ottobre la curva subisce un brusco ed irrefrenato down, che dilegua in poco più di un mese circa 2000 visitatori unici mensili, che per la mia attività sono tanta roba... e ciò si riflette soprattutto in un calo di richieste di preventivi online.
Avevo già subito precedentemente, verso Agosto, una lieve penalizzazione e avevo "risolto" (dico questo perchè l'andatura calante del grafo si era subito ripresa tornando a livelli standard in breve tempo) andando ad intervenire sulla homepage del sito che forse, in effetti, era leggermente sovra-ottimizzata SEO.
Adesso però il calo sembra molto più brusco e difficile da interpretare; parlo di Panda perchè dalla cronologia degli Update (fonte SeoMoz) vedo che il Panda UpDate#20 ha avuto inizio il 27 Settembre 2012 ed è durato per tutto il weekend; essendo quindi il 1° Ottobre il Lunedì subito successivo e coincidente con la data dalla quale ho cominciato a perdere traffico, ecco che ho tratto la conclusione almeno per il momento più logica.
Si parla tanto, come ho fatto spesso anche io su questo blog, di contenuti originali, freschi, ben scritti; di non riempire le pagine di pubblicità (ad esempio AdSense), di non copiare i contenuti da altri e di non riempire i post di keywords...
Io credo di essere stato dentro a tutte queste direttive, eppure il Panda mi ha colpito.
Lo stesso sito di Robin Good, qualche mese fa, è stato colpito da Panda (come scrive in questo suo articolo) e come giustamente lui dice, la cosa importante è anche come ci poniamo psicologicamente e moralmente difronte a tale problema. Si è passato così tanto del nostro prezioso tempo a scrivere e condividere contenuti e poi si viene penalizzati... le mani prudono e verrebbe davvero voglia di buttare tutto alle ortiche!
Poi però cerchi di calmarti e di ragionare: non può essere una cosa così grave come gli effetti la fanno sembrare (e gli effetti sono davvero troppo penalizzanti rispetto alla colpa... se colpa c'è!).
Personalmente, di fronte a questa penalizzazione, l'unica cosa su cui ho rivolto l'attenzione è stato, paradossalmente, proprio il blog. Dico paradossalmente perchè il blog è stato da sempre (e lo sarà in futuro) la fonte del mio successo online; senza il blog non sarei mai riuscito a portare ed incanalare tanti visitatori verso il mio sito.
Ma allora cosa ha che non va?
Leggendo su internet ho trovato che spesso la penalizzazione, in casi di siti internet realizzati con CMS (ad esempio in questo articolo si fa riferimento a Joomla), derivi dal fatto di avere molte pagine (create del sistema di gestione dei contenuti) con il medesimo "title" e "description" e contenuti ripetuti o comunque di bassa qualità. (Il fatto su cui sarebbe da discutere è che l'algoritmo di Google invece di punire solo quegli articoli/pagine, punisce l'intero dominio).
Il mio blog, purtroppo, ha lo stesso problema: lo avevo sempre sottovalutato ma forse adesso è giunto il tempo di porvi rimedio ed è infatti la strada che ho intrapreso. Sto cercando di portare le pagine del blog ad avere titoli e meta-description uniche per ogni articolo e vedere quindi se la penalizzazione era dovuta da questo...
Questo articolo rimarrà aperto e "in progress" fino a quando il problema della penalizzazione non sarà risolto definitivamente, ovvero fino a quando pubblicherò un nuovo screenshot del mio Analytics con il grafico riportante una curva assestata su volumi di traffico perlomeno in linea a quelli precedenti la penalizzazione.
La speranza è che questa mia testimonianza possa magari in futuro aiutare qualcuno a risolvere una sua penalizzazione (che, ovviamente, non auguro a nessuno perchè sicuramente generatrice di stress ...di cui tutti, credo, faremmo volentieri a meno!!).
Ho aperto, su questa mia penalizzazione, anche una discussione sul Forum GT dal quale sono emerse già (e spero emergeranno ancora in futuro) indicazioni ed informazioni utili.
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SEO - CINTURA BIANCA: Ha sentito dire che esiste la disciplina SEO, ha cercato un pò su internet per vedere in che cosa consiste e si è deciso a prendere solennemente l'impegno di leggere quotidianamente qualche articolo SEO, ordinare un libro che illustra come posizionarsi al meglio sui motori di ricerca e magari seguire un Corso SEO dal vivo a fine anno!
SEO - CINTURA GIALLA: Conosce le basi elementari della SEO; potrebbe essere un web designer puro che però ha acquisito qualche competenza utile soprattutto nell'ambito dell'ottimizzazione interna delle pagine del sito.
SEO - CINTURA ARANCIONE: Conosce molto bene come si ottimizza internamente un sito web (senza esagerare); sa fare un'analisi preventiva sulle keywords ed implementarle/distribuirle su tutte le pagine del sito internet sfruttando i contenuti, il design, l'architettura interna dei links e tutti gli altri fattori onpage.
SEO - CINTURA VERDE: Ha tutte le conoscenze avanzate dell'ottimizzazione SEO onpage e sa comunque anche muoversi un pò per ciò che riguarda la linkbuilding, soprattutto attraverso directory importanti, siti di bookmark e siti di pubblicazione di articoli.
SEO - CINTURA BLU: Conosce in modo approfondito la parte di ottimizzazione interna e molto bene le prassi/tecniche di linkbuilding più efficaci e sicure allo stesso tempo; può offrire al cliente una strategia di acquisizione link efficace basata sui contenuti e su link di qualità.
SEO - CINTURA MARRONE: Ci stiamo avvicinando ad un atleta veramente eccellente; conosce ogni tecnica di difesa (sito internet + blog) e di attacco (link building + content marketing); sa come gestire al meglio tutti gli strumenti online di diffusione di contenuti e conosce le potenzialità specifiche dei diversi social networks e come trarne vantaggio. Comincia ad avere un proprio seguito di utenti interessati sul suo blog professionale e sui suoi profili social. Legge molti articoli avanzati di settore (soprattutto in lingua inglese) e può vantare nel suo armadio qualche piccolo esperimento SEO.
SEO - CINTURA NERA: Okkkey, sei al top della scala SEO :) Un atleta veramente formidabile, con conoscenze su ogni campo della SEO. Conosce benissimo avversari e motori di ricerca e niente praticamente può trovarlo impreparato. Oltre a mettere in azione le migliori tecniche SEO sia internamente al sito, che in fatto di link building, content marketing e social media marketing, ha anche una visione a 360° su come impostare e portare avanti campagne offline di creazione eventi e produzione/confezionamento di prodotti virali (creativi). E' riconosciuto autorevole da un elevato numero di utenti e professionisti del settore, sia a livello Nazionale che Internazionale ed è spesso invitato come relatore a corsi e convention.
Bhè, io, forse con un pizzico di presunzione mi colloco attualmente nella fascia "SEO - CINTURA MARRONE", ma allo stesso tempo credo anche che questa graduatoria sia un pò come la piramide del pagerank, ovvero esponenziale, e dunque, più si sale e più è difficile salire ancora... Io stimo un periodo di 7/8 anni di lavoro e studio per passare dalla bianca alla nera; alcuni SEO ce ne metteranno meno, molti ne impiegheranno di più; ma nessuno si da ovviamente per vinto e soprattutto io continuo ad allenarmi e a provare :)
E tu, con le conoscenze SEO che possiedi, quale cintura ti stringi alla vita?
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