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Dopo gli ultimi update di Google si sente sempre più spesso parlare (e non solo) di "contenuti sempreverdi" (la content curation sta infatti diventando uno dei servizi di inbound marketing più frequentemente richiesto), ovvero quei contenuti di elevatissima qualità, che non perdono la loro efficacia e forza nel tempo e che addirittura sono le colonne portanti di un blog o di un sito, quelli che puoi segnalare più volte nel tempo da leggere o via via ridiffondere attraverso i canali social, perchè non perdono la loro attualità/utilità.
Come appassionato di film intravedo la possibilità di associare questi contenuti alle grandi pellicole della storia del cinema, bianco&neri densi di ombre e luci intime ed emozionali, sceneggiature ben studiate (storytelling), regie geniali senza l'ausilio di spettacolari contributi tecnologici, ed attrici/attori carichi di quel melanconico fascino ambivalente (un pò gotico un pò jet set) che immortalano tali capolavori come "sempreVerdi"... da vedere e rivedere senza che mai si perda o svanisca quell'affinità elettiva che riesce a trattenere a sè lo spettatore e che solo i grandi film "intramontabili" hanno la capacità di disvelare e sprigionare ad ogni visione, attraversando quasi indenni il passare dei lustri.
(Sia chiaro che questa particolarità è possibile ritrovarla anche in film a colori e/o più recenti, ma per esigenze "scenografiche" e di "contrasto nella fotografia d'interni" di questo articolo ho preferito portare l'attenzione sul bianco&nero. Dirò di più: quello che io sto qui affermando in riguardo ad alcuni capolavori del cinema è certamente possibile trasporlo anche in ambito musicale, artistico o letterario. Tutti i grandi capolavori dell'arte/cultura hanno insita in sè questa speciale particolarità "evergreen", e capire che cosa le rende tali e come possiamo noi, nel nostro piccolo, aspirare a quel modello e poter dunque creare, nelle dovute proporzioni, qualcosa di simile, è credo non solo molto importante, ma avvincente e produttivo nella ricerca stessa.)
I contenuti "sempreverdi" (mi piace molto questa parola, come gli alberi che anche d'inverno sfoggiano la loro bella chioma) sono anche chiamati, in gergo SEO tecnico, "pillar article", articoli pilastro, ovvero articoli che, come dice il termine, hanno la funzione di dare stabilità e supporto continuativo a tutto il blog: sono post che continuano a portare traffico al sito e a far parlare di sè (un pò come un fiore sempre aperto da cui le api non smettono mai di andare-e-venire, mantenendo permanente il tempo dell'impollinazione...)
I contenuti pilastro sono spesso delle guide, degli how-to, molto ben scritti, approfonditi e che dunque possono continuare a dimostrarsi utili nel tempo a chi, via via, si trova con quella difficoltà o ha necessità di risolvere quel determinato problema.
E ciò può essere paragonato ad un capolavoro filmico?
In un certo senso si...
Un film intramontabile è per un certo verso un how-to in forma "criptata" ma non a tal punto da essere imprescrutabile. Gli addetti ai lavori ne trarranno, da un'analisi approfondita, spunti tecnici ed idee per decenni, e i comuni spettatori, pur non entrando nel merito specificatamente della realizzazione professionale, ne coglieranno il lato "narrativo", più emozionale, di tensioni logico/emotive ben orchestrate, quel senso inafferrabile che "tutto scorre bene" e che ci fa sembrare impossibile che siano già passati i canonici 90 minuti...
Ecco, riuscire a far assomigliare un nostro articolo a tutto ciò può forse davvero essere considerato un piccolo capolavoro di content curation, no? :)
Scrivere in modo approfondito ma anche semplice, risultare utili ed efficaci nel messaggio che vogliamo far passare, appassionati, capaci di avvolgere il lettore tra le nostre parole in modo che non si stanchi di quei 10/15 minuti passati immerso nella lettura del nostro articolo; evitare mode estemporanee e la rincorsa ad articoletti brevi e poco incisivi che passano nel dimenticatoio dopo un click, ma cercare la longevità attraverso qualcosa che, al di là dell'argomento specifico, si faccia intrinsecamente portatore che quello è il risultato di un lavoro approfondito, originale ed impegnato e che veramente aggiunge qualcosa in più, o perlomeno una prospettiva personale, a quel dato ambito.
Io sto cercando di studiare, lavorare e crescere sotto questo aspetto... e voi?
Vi saluto lasciandovi in compagnia di un paio di "rami" sempreverdi, di genere differente, della storia del cinema...
Psycho (1960)
Arsenico e vecchi merletti (1944)
GooglePlus Author Profile : Delizard Siti Web e SEO Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.
Questo articolo mi è stato ispirato dal finale di un post pubblicato su WebHouse.it ("Come indicizzare al meglio il proprio sito", di Salvatore Capolupo) in cui l'autore porta alla luce in modo molto esplicito alcune carenze di questo "site-builder", ("1&1", appunto) soprattutto in ambito di reperibilità delle pagine nei risultati dei motori di ricerca.
Io vorrei affrontare questo tema dei site-builder (di cui "1and1" è solo l'ultima e più famosa affermazione) in un'ottica più "filosofica", partendo proprio dallo spot citato nell'articolo che ho prima richiamato e di cui vi inserisco direttamente qua sotto la visualizzazione:
1. Lo spot parte affermando che: "Creare il tuo sito professionale è semplice, bastano pochi click..."
Interessante e allo stesso tempo, per noi sviluppatori web, direi abbastanza deprimente, no? Bastano pochi click per creare un sito professionale... E io (come tanti miei colleghi suppongo), davvero scemo a studiare manuali di programmazione e userExperience, partecipare a convegni SEO, discutere su forum e blog di settore, provare e riprovare per ore davanti al monitor mentre fuori le belle giornate trascorrono per me tutte uguali nella monotonia della luce artificiale, il tutto per poter donare con entusiasmo una soluzione carina ed innovativa al cliente... Quanto tempo perso e buttato via inutilmente...
2. "Scegli tra oltre 100 settori con layout personalizzabili..."
Dunque... secondo le loro suddivisioni io rientrerei nella categoria "Servizi e Formazione > Servizi Informatici"... mah, sinceramente mi lascia un pò a desiderare... Intimo desiderio di tutto ciò che tale categoria, nel suo sterile appiattimento generale non dice di me, o dice di errato. A me le categorizzazioni sono sempre piaciute poco e perlomeno nel MIO SITO (perchè ricordiamolo, stiamo parlando della realizzazione del nostro proprio sito internet, che darà al mondo l'immagine di noi, che dovrà raccontarci... compito non da poco...) vorrei evitare di dovermi confrontare con menù a tendina generalisti e sterili...
Sui layout preimpostati sorvolo: colori e posizione di qualche box suppongo... tutto il resto è noia...
3. "Aggiungi foto e testi..."
Eccoci, tutti ovviamente sono già in grado di scrivere (e bene!) per il web, ...che ce vò?
Impaginazione, formattazione, utilizzo sapiente dei link (e dell'interlinking), di parole e frasi azzecate da giocarsi al momento giusto, di quali immagini o contenuti video associare, ecc...
E risalendo ancora prima, al momento della stesura dei testi, ovviamente tutti sanno già che non si deve copiare, che è bene fare una ricerca sulle keywords da utilizzare e le longtails... Io devo essere veramente un ritardato, davvero... Continuo a leggere ogni santo giorno blog di esperti copywriter, cercando di imparare qualcosa di nuovo e particolare ogni volta, un piccolo tassellino che va ad aggiungersi a quel bagaglio di conoscenze che fino a poco fa credevo abbastanza buono, ma che adesso vedo davvero come una misera cosa... Tutti, con un click, sono capaci di inserire contenuti efficaci ed efficienti sul proprio sito in grado di attrarre attenzione, traffico e convertire gli utenti in clienti... Sto pensando seriamente che in molti, qua, bisogna cominciar a cambiar lavoro...
4. "I clienti ti troveranno ovunque..."
Ah bhè... addirittura OVUNQUE... che meraviglia! Ma anche lì, e lassù, e quaggiù...?? OVUNQUE! Quindi si, decisamente, devo buttare alle ortiche anche ogni mia conoscenza SEO / Inbound Marketing, perchè ovviamente e irrimediabilmente parziale e senza speranza rispetto al fagocitante OVUNQUE. Non c'è partita. Stop. Io scendo alla prossima!
5. "Provalo Gratis oggi stesso!"
Arghhhhhh, addirittura è gratis!!!
Allora vi garba sparare sulla croce rossa...
Però poi ho un moto d'orgoglio, mica posso fargliela vincere così a mani basse eh! :)
La premessa necessaria è comunque questa: che realizzare il proprio sito internet, sia che si tratti di promuovere la nostra libera professione, il brand della nostra azienda o di vendere un nostro servizio/prodotto, è qualcosa di assolutamente importante e complesso (non complicato), che spesso coinvolge diverse e complementari professionalità e una ricerca del cliente stesso su di sè. Con pochi click si arriva al massimo a vedere su Google chi sono i nostri competitor...
Detto questo, per ottenere un progetto web funzionale alle esigenze espresse, efficace ed efficiente (ovvero che apporti valore aggiunto alla nostra attività sfruttando tutte le potenzialità che lo strumento internet nel suo insieme può offrire) si rasenta "la balla spaziale" (per non dire qualcosa di offensivo) affermando che basta scegliere una categoria e aggiungere del testo per ottenere il tanto ambito successo!
NON E' COSI'.
E VE LO DICO CON IL CUORE: NON E' VERO. (mantenedo ferma e ben presente la premessa iniziale).
Un sito internet è l'espressione di ciò che siamo e facciamo, della nostra unicità ed originalità, di come mai NOI piuttosto che un nostro competitor. Un sito internet riflette l'amore, la professionalità e la creatività che mettiamo nel nostro lavoro e quindi nella vita, perchè sempre di più un sito web dovrà anche essere espressione della persona, dell'etica che la guida e delle passioni che la animano.
Sempre di più gli utenti, per diventare "clienti" vogliono sentire e testare questa "affinità elettiva" che abbatte le distanze e ci fa propendere per determinate scelte.
Con "1and1" si parte "con un click"; io inizio con un incontro personale e una bella e sana chiacchierata!
E questo differente fondamento ontologico originario si riflette e permea poi tutto il processo; se vuoi semplicemente un testo su una pagina puoi iniziare da qui: "1and1 (Your) Website"
Se invece intendi davvero realizzare un sito internet che funzioni, integrandolo all'interno di un ecosistema web più complesso e partecipato, se intendi iniziare un percorso di formazione reciproca, comunicazione e promozione su internet a 360° che abbia a cuore le tue esigenze e un miglioramento continuo dei risultati, allora, in questo caso, contattami senza impegno e ne parliamo :)
GooglePlus Author Profile : Delizard Siti Web e SEO Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.