Portogallo (30/12/2009 - 07/01/2010)

OPORTO -> LISBONA -> OPORTO

E' tanto tempo che sognavo di visitare il Portogallo e, anche se forse non è la stagione migliore, spero che le mie grandi aspettative non vedano deluse.. :)

Sarà un bel tour, insieme ad altri 6 compagni di viaggio, e sosteremo 3 giorni a Oporto e 5 a Lisbona...

DI RITORNO!

Purtroppo il viaggio è terminato :( e siamo di nuovo a casa, ma con un bel bagaglio di mondo in più da ricordare, sistemare, raccontare, rivedere, suggerire, ecc..

Appena mi sarà possibile, spero alquanto prima, inserirò la breve diaria giorno per giorno di questo fine-inizio anno, con foto e alcuni suggerimenti per chi avesse in mente di fare qualcosa di simile...

Anticiperò subito, che tra le due città, quella che mi è rimasta più nel cuore è Oporto...

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30 Dicembre 2009 Arrivo ad Oporto. Dopo la sistemazione in un ottimo hotel zona centro (la consiglio: PENSAO DO NORTE, Rue fernandes Tomas, 579), testiamo subito la cucina portoghese in un "churrascheria" (insolitamente aperta alle 16.. sono abbastanza ferrei con gli orari!!) e non rimaniamo delusi! Un'ottima "soupa" di apertura (che poi sarà un MUST di ogni pranzo e cena: zuppetta calda di verdur o pesce) e poi "bacalau". Porzioni abbondanti, tutto buono, ottimo il caffè, per un prezzo che si aggira sui 7/8 euro a testa! Il "vinho verde" non ci è piaciuto molto, un pò asprigno.. e allora, per chi come noi non amasse particolarmente quel sapore, chiedere un "vinho blanco en caraffa" (..che è la bottiglia!). La zona di provenienza del vini migliori che abbiamo avuti mi pare si chiamasse Alenteja.. o qualcosa di molto simile... I rossi soprattutto li abbiamo trovati ottimi! Pomeriggio e serata ce le passiamo in "Ribeira", il quariere colorato lungofiume ( il Douro), molto suggestivo di notte,,, da non perdere :)

31 DICEMBRE 2009 Visita ad una delle cantine storiche porteghesi di produzione del "vinho di porto": la Calem. Bellissime le cantine e le botti, con volte ad arco e odore di rovere.. Una curiosità: le botti in cui invecchia il porto (fino anche a 30 anni) vengono successivamente richieste dagli scozzesi per farci invecchiare il wisky. Abbiamo contato circa 34 case produttrici di porto, mentre qua da noi ne conosciamo solo 3 o 4. Il porto si divide in bianco (secco, semi-secco e dolce; servito freddo e notevole!), ruby (rossi classici), tawny (rossi più invecchiati e dal colore più chiaro) e vintage (i porti migliri, invecchiati nel legno e poi in vetro per un periodo complessivo anche di 20 anni). Esiste anche il porto di "Quinta unica", ovvero prodotto da uve di una sola vigna, ed è il massimo in fatto di qualità, preziosità e ricercatezza. Anche la fase degli assaggi non è male :) Consigliatissima!! Pranzo ad un altro ristorantino "Casa Viuva", semplice e buono. Pomeriggio visita alla "casa della Borsa" con una bellissima sala in stile moresco che vale la pena vedere. Pomeriggio di vagabondaggio per Oporto.. ma ci dimentichiamo di prenotare la cena e la sera rischiamo di non trovare nulla per il cenone... !! Ad Oporto comunque non abbiamo respirato una grande aria da "ultimo dell'anno" tutto veramente molto calmo e silenzioso fino alla mezzanotte, poche gente in giro, locali chiusi e poche gente anche nelle case.. chissà cosa fanno tutti.. :) Noi ci hanno preso alle 23 in un localino gestito da brasiliani e siamo stati davvero bene... :) Grazieee! Cena, brindisi e divertimento! Dopo, giretto epr vie e piazze finalmente affollate e in festa (ma pochissimi i lanci di petardi e/o fuochi di artificio) e poi, dato anche il tempo piovoso (quasi sempre piovoso!!!) andiamo al locale dove avevamo prenotato il pomeriggio per una festa. Locale fantastico, in una specie di convento sconsacrato adibito a discoteca, ma la gente era un pò tutta da "ballo dei debuttanti", con completo impeccabile e vestiti lunghi.. ma ci siamo divertiti!

1 GENNAIO 2010 Sveglia tardi e pranzo per un pelo da "Romeo". Ottimissimo tutto (soupa, "dourada grillhada" e vinho tinto), il tutto "allietato" da un cameriere abbastanza scortese e un avventore ancor peggiore (pensiamo personaggio conosciuto!) che leticava con tutti.. ma alla fine tante risate ghghgh! :) Nel pomeriggio, mezzi assonnati, gita sull'oceano alla foce del Douro. Seratina in un locale del centro di Oporto, senza arte nè parte...

2 GENNAIO 2010 Si aggregano al gruppo Vittorio e Sandra e appena scesi dall'areo ci dirigiamo tutti assieme in treno verso Lisbona. Alloggio (PENSÃO RESIDENCIAL DO SUL) non ottimo come ad Oporto ma ci si può stare.. anche se la mancanza di riscaldamento, anche se non fa frdddissimo mal si tollera.. Girata per il centro con aperitivo jinjinha (liquore alla ciliegia, buono ma un troppo dolce per i miei gusti!), cena e poi serata al Bairro alto, quartiere di locali dove si beve, si balla, si ascolta musica... e si riceve bicchieri di porto in testa :)) ghghgh!

3 GENNAIO 2010 Girata con il mitico "Tram 28", che sfreccia tra vicoli fatti su misura; passaggio per Alfama e discesa alla fermata di Alcantara. Poi bella passeggiata in quartiere mooolto caratteistico per arrivara ad una stanzioncina dove passasse un treno per Belen. Visita al Monastero di San Geronimo in architettura manuelina (veramente sublime.. d avedere!!!), anche il cortile interno! A merenda ci rechiamo all'incredibile pasticceria di Belen, enorme e labirintica, con sale che si affacciano una dopo l'altra e in ognuna, per mettersi a sedere, delle file lunghissime.. menomale che scorronoabbastanza velocemente... il tutto per assaporare la mitica pastice, pasta alla crema dalal ricetta segreta... buona, anche se io non sono un amante della crema :) Dopo la merenda ristoratrice un giro per Belen e salita sul monumento dei conquistatori (maledetti!!), alto circa 50 metri, dal quale si apre un bel panorama su Lisbona.. Per la cena, grazie ad un suggerimento di un amico, andiamo allo Chapitò, vicino al castello dell'Alfama, che domina Lisbona dall'alto, e che varrebbe il prezzo solo per la vista meravigliosa(notturna nel nostro caso) che si ha sulla città... cena ottima e di classe! Consigliatissimooo! Finale di serata intenso e divertente al Club de Fado, ottimo locale dove, seduti ad un tavolo e gustando quel che si vuole si  viene pian piano rapiti dal Fado, cantato e suonato dal vivo con artisti che cambiano ogni 3/4 canzoni.. Anche qua una serata la merita!

4 GENNAIO 2010 Sveglia presto (..bhè, non troppo presto eh!) e autobus per Sintra. Siccome non abbiamo moltissimo tempo, e visitare tutta Sintra sarebbe impossibile, scegliamo !Quinta de Reguira", un castello con annesso parco-giardino in stile romantico che è praticamente un parco avventura :) Tra costruzioni, parchi, alberi, laghetti, fontane, grotte e pozzi si snodano, invisibili, cunicoli sotterranei e "passaggi segreti" in cui si può circolare liberamente (magari portarsi una lucina!) e divertirsi da matti :) consigliatissimo!! Dopo un pranzo fugace prendiamo al volo l'autobus per Capo de Roca, l'estrema punta del continente europeo più ad Ovest.. alte scogliere sull'Oceano veramente emozionanti... ma un tempo da lupi ci costringe ad un precipitoso rifugio nell'unica struttura ricettiva e belli-molli attendiamo l'ora per ripartire... Ins erata, dopo una bella e lunga doccia bollenta, cena di carne e un'altra girata al Bairro Alto!

5 GENNAIO 2010 Girata al quartiere "Wall Street And Contemporary Architecture" :9 di Lisbona per un giro all'Oceanario.. Di solito sono contrario a zoo e acquari.. ma non ho mai visto un Oceanario in vita mia e questo è il più grande di Europa... ovvia giù, andiamo! L'Oceanario ha una vasca centrale molto grande, ma dove tutti i pesci sono assieme (io credevo ci fossero vasche distinte.. e che ognuna fosse grande come quella.....) Lo spettacolo è emozionante e il Pesce Luna la fa da padrone/a incontrastato/a! Il resto come immaginavo non mi cattura molto e vedere anche altri animali (pinguini, otarie, gabbiani) chiusi nei padiglioni mi fa un pò trisezza... Nel pomeriggio continuiamo a girare per "Parque das Naçõs", il quartiere nuovo di Lisbona, e serata di riposo per ripigliassi un pò :)

6 GENNAIO 2010 Riprendiamo il treno per Oporto. Verso le 15 si arriva e ci concediamo un intero pomeriggio a zonzo per i luoghi e le strade che più ci erano piaciute (anche per far vedere un pò di Oporto a Vittorio e Sandra che l'avevano saltata all'inizio) e facendo anche un pò acquisti e regalini vari.. Andiamo a visitare la cantina della Calem e il viaggio in barca sul Douro è ancora impossibile per la piena del fiume :(( Cena finale e di addio a "Casa Viuva", con dorade e robali grilladi, ottimi vini, gamberoni :)) Troviamo  poco distante al ristorante un ottimo locale dove, al piano di sopra, si esibiscono band locali.. molto molto interessante.. peccato che tra poche dobbiamo riprendere l'aereo per tornare in italia... :((

Seguono un pò di foto in ordine sparso...

Chi sono
Francesco Giubbilini, mi occupo di Realizzazione siti web, Inbound Marketing, SEO e Posizionamento, Web Marketing Turistico. Sito web: www.millestanze.it | Cell. 335.8451281 ...e su tutti i principali social network!

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