DELIZARD WEB TIP - Creare un sito internet oggi significa progettare e realizzare un ecosistema web interconnesso



In questo 35° WebTip torno a parlare in prima persona per presentarvi un mio articolo di alcuni giorni fa (quindi fresco, fresco!), in cui affronto e analizzo tutto ciò che oggi, nel 2014, si "nasconde" dietro l'apparente semplice richiesta della realizzazione di un sito internet.

Devo anche ringraziare la splendida conversazione che ha preso vita su LinkedIn (nel Gruppo "SEO Italia") proprio da questo mio articolo e che ha aggiunto informazioni e spunti nuovi a quello da me pubblicato, rendendo il tutto una risorsa davvero interessante.

Ma veniamo al tema del post.
Io ho iniziato a realizzare siti web quasi 10 anni fa, e siccome la richiesta, nella sua forma lessicale, non è mutata ("Ma tu realizzi siti internet?") questo potrebbe indurre a pensare che anche il lavoro sia rimasto pressochè lo stesso; in realtà la sostanza è cambiata in modo radicale, coinvolgendo all'interno del "processo creativo e produttivo" molte più attività (e quindi maggiori conoscenze, dunque maggior tempo da dedicare alla formazione all'aggiornamento) di quante non fossero solo alcuni anni addietro.

Intanto il clamoroso boom di smartphone e tablet, che nel giro di due anni ha sconvolto a livello globale il modo di vivere e comunicare sul web; da ciò deriva quindi tutto il nuovo filone del design responsivo, ovvero della realizzazione di siti internet che si adattano alla tipologia di schermo attraverso il quale vengono fruiti.

In secondo luogo gli importanti e massicci update che il motore di ricerca Google ha introdotto nei propri algoritmi di ricerca, penalizzando tattiche di posizionamento  (SEO onpage e linkbuilding) fino a due anni fa molto utilizzate; da qui l'obbligo (in termini molto semplicistici!), per chiunque si affacci sul web, di promuoversi attraverso i contenuti (intesi in senso ampio) e più in generale adottando una strategia ampia di Inbound Marketing che difficilmente oggi può prescindere anche da una presenza attiva sui principali social network.

E parlando di social network si arriva al "nuovo " GooglePlus: il social targato dall'azienda di Montain View sarà sempre più indispensabile per promuovere la nostra presenza su internet, soprattutto attraverso l'AuthorShip, ovvero il riconoscimento da parte di Google della nostra "Autorevolezza" per la nicchia di riferimento...

E sempre "made in Google" sono i già famosi Google Glass, che porteranno un'accelerazione su quel versante labile e delicato della "realtà aumentata", ovvero dove offline e online si compenetrano fornendo all'utente un surplus di informazioni; questo versante, a mio parere, sarà gravido di sviluppi e potrà aprire scenari di lavoro ancora inesplorati...

Ultimo, ma non certo per importanza, la necessità, per ogni progetto web, di ideare e portare avanti una narrazione di sè, un'azione di storytelling, comunicandosi agli altri attraverso storie coinvolgenti e trasformandoci così tutti in "brand" in cerca di seguaci... (che si trasformano poi nei nostri migliori contributori e divulgatori, ed è per questo che si tende anche a parlare di storysharing!).

Queste dunque le principali azioni che chi realizza siti web deve tener ben presenti per ogni progetto in modo da trasformare ciò che un tempo era un semplice sito vetrina in un vero e proprio "ecosistema web" che deve comunque essere costantemente alimentato!

 

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