Circuito SEO e Inbound MarketingHo scelto in modo un po' scherzoso e leggero di utilizzare la metafora di un circuito di Formula 1 (nel caso specifico il tracciato è quello del Gran Premio di Imola), pur non essendone uno sfegatato appassionato, per evidenziare quali sono a mio parere, e in che percentuale incidono (chilometri di percorso), i vari elementi a cui porre attenzione e da mettere in pratica per ottenere il massimo dal proprio sito web!

START! - LA PARTENZA Bè, la fase forse più delicata: l'allestimento di un ottimo sito internet! Prendersi anche all'inizio più tempo, non avere fretta e ottimizzare e mettere a punto "la macchina" sotto ogni aspetto per garantire performance al top. Un ottimo sito internet deve avere una grafica accattivante e gradevole, semplice da navigare, un'ottima architettura con un linking interno ben articolato tra una sezione e l'altra e una pagina e l'altra; non affidiamoci soltanto alle voci di menù per la navigazione interna! Non sovra-ottimizzare SEO, ma neanche lasciamo che sia tutto frutto del caso e dell'improvvisazione: alcune semplici ma importanti ed efficaci regole valgono ancora e molto! Attenzione ai contenuti: devono essere di qualità, non scopiazzati da altri siti internet, ben scritti e formattati e "freschi", ovvero aggiornati; è per questo che sarebbe bene pensare fin da subito ad un blog in cui pubblicare almeno settimanalmente articoli a tema e di buon livello. E magari, ancora, un sito ottimizzato per il mobile, che fa uso di html5 e di tag semantici. Con un sito internet così non potrete che partire già in prima fila!

I QUASI 2/3 DEL CIRCUITO... Siete scattati dalla prima fila ma adesso viene il bello: dovete tenere la posizione nella bagarre e nella gara. E qui la fa da padrone l'inbound marketing, ovvero tutte quelle azioni che possono far guadagnare traffico, visite e links spontanei al vostro sito, e l'inbound marketing ne contempla veramente molte di azioni, un ventaglio amplissimo (guest-post originali e di qualità su siti affini al vostro, ebook, video promozionali o video-guide, infografiche, slide, pubblicazione di risorse gratuite di qualità, newsletter, utilizzo oculato e professionale dei social network, organizzazione di corsi, pubblicità offline, ecc) e spetta a voi, in base alle caratteristiche del vostro business, scegliere su quali puntare. Il "segreto" è riuscire a creare contenuti "virali" che sappiano catturare l'attenzione delle persone (anche di una ristretta nicchia specifica) ed ottenere dunque visibilità grazie alla divulgazione e condivisione sul web di tali contenuti. L'impegno è grande, c'è da ottimizzare la "monoposto" durante tutta la stagione, far lavorare la squadra dei tecnici sempre al massimo, ma questa è la strada giusta che può portare alla vittoria finale del campionato! E' così che il team si guadagna Autorevolezza, Trust e un posto nella storia :)

...E L'UTILIZZO DEL KERS In gare molto competitive può forse non bastare tutto il lavoro fatto onsite e a livello di inbound marketing perchè anche gli avversari sono molto agguerriti (esempio classico le serp turistiche), e quindi, un pò come l'utilizzo del KERS se si è sotto al secondo di distacco dall'auto che ci precede, un pochino di linkbuilding, fatta bene, in maniera oculata, su siti di qualità e in maniera totalmente manuale e diversificando gli inserimenti, è "permessa" dal regolamento...

AI BOX Sia nelle vittorie (molto più difficile) che nelle sconfitte, è sempre veramente consigliato capire cosa c'è che funziona e cosa può essere migliorato; studiare i concorrenti, i loro punti di forza ed imparare come poterli applicare alla nostra monoposto. Google Analytics, WebMasterTool e molti altri prodotti (Site Explorer e MajesticSEO ad esempio) possono darci una grossa mano ad analizzare prestazioni e difetti del nostro sito web e quindi indicarci la direzione in cui lavorare. Sottovalutare o non considerare questa fase può essere alla fine anche molto rischioso portandoci a penalizzazioni con conseguente retrocessione nello schieramento di partenza e retrocessione in ultima fila... meglio evitare se si può, no?

E infine un pò di spettacolo con alcuni dei migliori sorpassi di F1 :)

GooglePlus Author Profile : Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.