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Ieri ho letto un articolo su Webhouseit di Salvatore Capolupo dal titolo "Google Penguin: solo i link naturali ci salveranno dai pinguini?" che mi trova in completo accordo. Anche io condivido appieno la sua tesi secondo la quale gli update siano sì andati a colpire i "siti spazzatura", spammosi e dai contenuti duplicati, ma anche chi faceva uso evidente di "linkbuilding pattern", gli schemi di link, studiati a tavolino per far salire, come risultato finale, una certa risorsa/pagina web.
Il tempo dei pattern (che altro non sarebbero che schemi riproducibili ed applicabili poi in serie ) è davvero finito, anche secondo me.
Ogni sito, in base al settore in cui si colloca, avrà una modalità di crescita di link diversa da quella di un altro sito che si colloca completamente in un altra categoria di mercato.
Spontaneità è il contrario di Riproducibilità; Casualità è il contrario di Pattern; Diversificazione è il contrario di Ripetizione (di anchor-text); e Google sta sempre più dando forza al primo termine di ogni coppia che ho citato.
Quindi, guardando al futuro che ci attende, smettiamola di parlare (e di proporre) schemi di linkbuilding, ruote (wheel) e triangoli magici (SEO Tips And Tricks, tanto per citare un altro articolo apparso su SEOMoz dal titolo: "SEO Isn't Magic - So Stop Doing SEO Tricks").
Il SEO è un lavoro duro, sempre più duro; creare continuamente nuovi contenuti non è semplice; aggiornare quotidianamente le news o il blog porta via tempo; usare la creatività per realizzare nuove pagine, testi accattivanti e servizi innovativi è ancora più impegnativo: ma questo è il SEO, babe!
Quindi, ecco la "do list" per il SEO 2012 e quello avvenire (almeno per quello che ne sappiamo oggi):
- utilizza i giusta termini (quelli digitati maggiormente nelle ricerche per il prodotto/servizio che proponi) per promuoverti sul web ma senza esagerare;
- assicurati che i motori di ricerca possano raggiungere facilmente tutte le pagine del sito (quindi un'ottima architettura interna);
- pulisci e ripulisci: togli tutti i contenuti duplicati e i link verso siti di scarso valore;
- crea ottimi contenuti, ben scritti, originali e interessanti (magari anche con l'aggiuna di una bella foto o un video), che colpiscano l'utente e lo spingano a linkarti o a condividerti sui social (un ottimo copywriting dunque);
- mantieni il sito aggiornato con costanza, con news che riguardano le tue attività quotidiane ma anche ciò che ti circonda e ha un nesso con la tua attività (fresh content);
- assicurati che l'utente abbia una buona esperienza del sito, che sia facilmente navigabile, abbia un buon design e i contenuti facilmente reperibili.
Tutto ciò può sembrare, forse, un enorme spreco di tempo, ma pensa sempre con la mente all'avvenire (investimento, si chiama):
ti sei posizionato bene utilizzando trucchi e metodi non proprio ben visti? Arriverà un giorno, molto probabilmente, in cui il tuo sito verrà penalizzato e dovrai ricominciare tutto da capo... e allora si, che avrai buttato via molto tempo (e forse denaro) inutilmente!
Inizia fin da ora, fin da oggi stesso a lavorare nella giusta direzione; sarà più dura ma costruirai per il futuro investendo in stabilità, crescita, ottimo posizionamento nel tempo, ritrovandoti con un sito che sarà punto di riferimento assoluto per molti tuoi clienti.
GooglePlus Author Profile : Delizard Siti Web e SEO
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