Siti Web Livorno, Web Marketing Turistico, SEO, Web Design, Inbound Marketing - Toscana
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Stamani ho visionato il video di Enrico Madrigrano che anticipa l'argomento che sarà da lui affrontato in modo più ampio al "Web Marketing Experience 2012" (a cui sono iscritto), e che si svolgerà dal 26 al 30 Novembre pv.
In questa anticipazione Enrico ci dice che nel posizionamento dei siti sui motori di ricerca avranno sempre più peso:
- il TRUST RANK (che cosa è il trustRank? Come dice la parola, può essere inteso come un'indicatore di "fiducia", di "autorevolezza": potrebbero essere siti con forte Trust i siti Governativi, della Pubblica Amministrazione, delle Università, di grandi e famose testate giornalistiche: questi siti sono autorevoli in quanto si fanno forti dell'importanza che l'Istituzione - di cui sono emanazione - ha offline. Ottenere un link verso il proprio sito da queste realtà è veramente ottimo ed ha ricadute positive per l'incremento di posizione nelle serp);
- la STORICITA' DEL DOMINIO e la STORICITA'dell'acquisizione/perdita dei LINKS (quindi attenzione ad ottenere/perdere in brevissimo tempo grosse quantità di links...);
- Enrico ci anticipa anche che può essere una buona soluzione suddividere un grande sito (migliaia di pagine) su più domini differenti, centrando meglio su ognuno di essi pochi aspetti con focus contenutistico più simile tra loro (invece di fare un enorme "minestrone" unico, o meglio ancora, dato che abito in provincia di Livorno, un enorme "cacciucco"! :) );
- ci dice anche, infine, in una specie di fanta-previsione, che Google, per cercare di eliminare il problema dello spam alla radice (e delle enormi spese che il motore di ricerca di Montain View deve continuamente sostenere per fargli fronte), potrebbe inventarsi una specie di "Carta di identità del SEO", basata anch'essa sul concetto di TRUST (fiducia); in soldoni significherebbe una cosa del genere:
sò chi sei e ho fiducia nei siti che amministri e nelle strategie che metti in atto -> allora puoi avere accesso a questo e quest'altro servizio e i tuoi siti saranno indicizzati! Non sò chi sei e rifiuti di farti identificare? I siti che amministri non saranno indicizzati, oppure non avrai accesso al WebmasterTool o non avrai possibilità di richiedere l'inclusione...
Lo scenario, se vogliamo, è un pò inquietante... sia da un punto di vista della privacy che anche della libertà e creatività del SEO che forse può sentirsi più inibito a sperimentare pratiche al limite (che servono per comprendere le risposte degli algoritmi)...
Come dice Enrico forse Google sta spostando "la supervisione" da Lui a Noi: sta cercando di farci diventare simili a dei "quality raters" fornendogli (gratis) suggerimenti continui (ad esempio tramite il "+1 button") su quali sono i contenuti di qualità e facendoci promettere che saremo sempre buoni SEO che si atterrano alle regole dettate senza mai uscire dall'orticello...
Trust non deve voler dire che accettiamo di vivere in una prigione d'oro creataci su misura da Google: la Trust vera deve scaturire da chi lavora costantemente, anche volendo a volte "fuori dalle righe" senza mai comunque danneggiare gli altri; che condivide i propri lavori, che partecipa alla vita reale e ai contenuti online con il proprio apporto di passione e conoscenza per far crescere e migliorare in maniera "laica" il web, ...e non essere la Trust derivante dal fatto di essere tutti "pecorelle mansuete" del Dio Google (ultimamente un pò troppo creazionista e disfattista a modo suo!)...
Voi che ne pensate?
GooglePlus Author Profile : Delizard Siti Web e SEO
Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.
Ho trovato un articolo su Ninja Marketing in cui si mostrava l'infografica qui sotto, dove si suggeriscono 64 pillole per utilizzare al meglio Google+, suddivise per argomento. Sotto l'immagine trovate la traduzione dei 64 punti.
ACCOUNT
1. Crea un account Gmail;
2. Crea un profilo Google+;
3. Crea una Pagina Google+ della tua attività;
4. Puoi creare fino a 50 pagina business;
5. Crea un link dal profilo Google+ alla homepage del tuo sito internet;
6. Crea un link dal profilo Google+ ai più importanati account Social (Facebook, Twitter, LinkedIn);
7. Utilizza parola chiave nella biografia;
8. Utilizza una tua foto a corredo in cui sia ben distinguibile il volto (Google riesce a capire se la foto inserita rappresenta un volto umano; se lo rappresenta è più facile comparire con la propria immagine accanto al risultato corrispondente direttamente nella serp);
LOCAL
9. La Pagina Local di Google+ si posiziona molto bene in serp;
10. Le persone possono scrivere recensioni al tuo business tramite la pagina Local;
11. Includi l'orario di apertura settimanale (ore e giorni);
12. Setta in modo giusto il puntatore sulla mappa e scrivi il tuo indirizzo;
13. Pe rle ricerche locali è probabile che comparirai in prima posizione;
14. Utilizza parola chiave nel campo "from owner";
15. Piccole foto che rendono!;
16. Punteggi dati dai clienti incidono!;
CIRCLES
17. Connettiamo il nostro Profilo Google+;
18. Tutti possono aggiungerti alle proprie cerchie;
19. Leggi e posta nelle Cerchie;
20. Raggruppa le connesisoni per B2B, B2C, Local, ecc;
21. Costruisci un network strategico;
22. Cerca di aggiungere contatti influenti e autorevoli attraverso l'utilizzo di Google Ripples (grafico del post);
23. Rendi il nome della Cerchia visibile nei posts;
24. Cerchie Candivisie = Approvazione;
HANGOUTS
25. Videochat semplice;
26. Fino a 10 persone possono chattare contemporaneamente;
27. E' possibile condividere il proprio schermo;
28. Incluso l'accesso a Google Docs;
29. On Air è la funzionalità live stream;
30. Google+ può registrare gli Hangouts on Air;
31. Google+ ti invia per email la registrazione;
32. Edita con Youtube e tienila privata;
DASHBOARD
33. Crea una Brand Dashboard;
34. Ricerche salvate = Google Alert;
35. Filtra le ricerche salvate per tipo;
36. Ripples (grafico del post) possono permetterti di identificare gli "influencers";
37. Utilizza il pulsante +1 per votare gli articoli;
38. Gli articoli con il +1 appaiono in Google+;
39. La dashboard è un luogo in cui inserire le ultime notizie;
SOCIAL SEARCH
41. Le Cerchie influenzano i risultati in serp;
42. Crea un link dal tuo sito verso il profilo Google+;
43. Visualizzazione della photo nei risultati di ricerca;
44. (Direct Connect new feature);
45. Aggiungiti alle cerchie tramite i risultati di ricerca;
46. Devi essere sempre loggato in Google+;
47. Sloggati da Google+ se vuoi effettuare ricerche "normali";
48. Aggiungi connessioni in modo strategico;
BLOGGING
49. Posta in Google+ il link all'articolo del blog;
50. Incrementa i backlinks e funziona lato SEO;
51. Non hai un blog? Google+ può essere un degno sostituto...;
52. Crea post multimediali (utilizzando testo, immagini, video, documenti, ecc.);
53. Incrementa la tua SEO;
54. Buona soluzione a basso costo/tecnologia;
55. Rendi i tuoi posts pubblici;
56. Includi parole chiave nei posts;
POSTS
57. Invia i tuoi post alle Cerchie o rendili pubblici;
58. I post pubblici incrementano la SEO;
59. Includi nei post gli #hashtags (esempio: #sitiweb, #sitidinamici, #seo): sono utili per chi compie ricerche;
60. Connetti tag ai posts;
61. Crea un link ai video: potranno essere visualizzati direttamente nel post;
62. Link a materiale scaricabile;
63. Non c'è limite a ciò che puoi inserire nei posts;
64. Formatta i posts utilizzando il grassetto o il corsivo.
GooglePlus Author Profile : Delizard Siti Web e SEO
Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.
...soprattutto se intendiamo la SEO come ho proposto un paio di articoli fa, ovvero Site Experience Optimization, volendo alludere con ciò ad una lettura più ampia della ristretta "ottimizzazione del sito per i motori di ricerca" a cui secondo me rimanda la vecchia (e ancora in uso) interpretazione.
Ottimizzazione dell'esperienza del sito, o meglio ancora, ottimizzazione dell'esperienza della presenza online del brand o azienda/professionista.
Fino a non molto tempo fa funzionava ancora così (semplificando), a compartimenti stagni:
il web designer puro passava poi la grafica allo sviluppatore puro che poi a sua volta passava la patata bollente all'esperto SEO che aveva il compito di ottimizzare titoli, testi, metatag, keywords (e altre "cosucce" spinte all'interno delle pagine), ecc.; poi metteva online il sito e cominciava a spingere con campagne di link building sfrenate.
Ad oggi non funziona più così.
La SEO deve dare all'utente web come risultato, per essere veramente efficace, un'esperienza totale, ottimizzata e performante, all'interno della quale si senta ben accolto e a suo agio (web designer, architettura del sito, usabilità -> questi elementi influiscono principalmente sulla permanenza dell'utente sulle pagine del nostro sito); in cui il sito risponda bene alle sue richieste (sviluppatore web -> ciò influisce in massima parte sui tempi di caricamento delle pagine e la loro intatta resa su diversi browser e/o dispositivi mobile); in cui i contenuti appaiano al lettore naturalmente ottimi e godibili (copywriter di concerto con l'esperto SEO -> i contenuti redatti dal copywriter, di ottimo livello, ben scritti, originali, con keywords e sinonimi utilizzate a dovere); in cui Blog e Social siano davvero un valore aggiunto al sito, ognuno utilizzato al meglio delle proprie peculiarità (copywriter, esperto web marketing, entrambi di concerto con l'esperto SEO -> scrittura di articoli di settore che possono poi anche essere distribuiti e diramati attraverso i canali Social, integrando campagne strategiche già in atto che utilizzano e re-inventano con creatività il cliente anche sfruttando tendenze del momento; il SEO porterà la propria esperienza nell'ottimizzazione dei vari profili); risonanza e incremento di notorietà nell'ambito delle ricerche Local (esperto SEO -> studio ed utilizzo nel migliore dei modi possibili di tutti i tools disponibili per incrementare il posizionamento per le ricerche locali); campagne promozionali off-line (creativi, grafici, agenzie pubblicitarie -> hanno il compito di portare traffico verso il sito dall'esterno).
Rientrano poi in questo meccanismo SEO - ovviamente - anche figure professionali complementari, come possono essere fotografi (ottimo se volessimo intraprendere una campagna molto spinta imperniata su Pinterest), videomaker (i video sono e saranno sempre di più uno dei piloni portanti di ogni strategia SEO; gli utenti web amano visionare brevi video e se riusciamo a confezionarne di ben fatti e creativi, creando addirittura un vero e proprio canale ad esempio su YouTube, la viralità - e il successo - sono quasi assicurati!) o anche illustratori e musicisti.
Il cliente stesso non può tirarsi fuori da questo processo di ottimizzazione globale della sua presenza online: deve diventare colui che condivide tutto con il SEO, deve confrontarsi costantemente con lui, parlare dei punti di forza e debolezza del proprio business, della storia, dei sogni, ecc.
In realtà deve forse rendersi conto che è un figura essenziale, che grazie a ciò che lui pensa, vuole, dice, ricorda del proprio lavoro, i professionisti che ha attorno possono prendere uno spunto per creare nuovi contenuti e campagne di successo.
Dunque tutto l'ingranaggio SEO a mio parere funziona al meglio e può davvero rivelarsi vincente se questo pensiero è condiviso da tutti gli attori del progetto e primariamente, ripeto, dal cliente stesso, che deve comprendere che oltre ad un investimento in denaro è necessario anche un investimento del proprio tempo, pensiero ed emozioni.
Ad oggi, un sito internet realizzato e poi laciato lì da una parte ha veramente scarsissime possibilità di ripagare l'investimento effettuato!
GooglePlus Author Profile : Delizard Siti Web e SEO
Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.