In questo blog InboundMarketing365 non poteva certo mancare la categoria dedicata al Web marketing Turistico in quanto, a mio parere, il comparto turistico si presta in modo eccezionale a strategie di inbound marketing soprattutto se legate ad azioni che coinvolgano il territorio di riferimento della struttura, ovvero ad azioni di marketing territoriale.

Una struttura ricettiva è sempre subordinata al suo territorio; è differente da un ristorante, dove si va appositamente in altissima percentuale per gustare quella determinata cucina, Nella scelta di un hotel, di un agriturismo o di un bed and breakfast c’è a monte solitamente la scelta primaria del LUOGO che si vuol visitare e, una volta individuata l’area (o il tragitto) della nostra vacanza, si comincia a passare in rassegna le varie strutture in cui potremmo pernottare, scegliendo poi la “nostra” in base ai tanti e diversi parametri.

Ma prima c’è la META TURISTICA.
E dunque pensare di poter promuovere la nostra struttura in modo avulso e distaccato dal territorio in cui essa è immersa è
veramente un controsenso, nonché un errore imperdonabile. Il personale della struttura dovrebbe quasi sentirsi “obbligato” a promuovere le attrattive del luogo perché è per quelle che le persone si trovano lì. E non dovrebbero sussistere gelosie o complottismi o ridicoli campanilismi tra attività che lavorano tutte nella medesima area, ma piuttosto sinergie, collaborazioni, partnership; è anche grazie alla “messa in rete” delle forze e delle diverse specificità di ognuno che un territorio diventa ancora più appetibile – turisticamente parlando – di quanto lo sia già naturalmente.

Bisogna amarlo il territorio, scoprirlo e scovarne le preziosità più nascoste perché solo così poi possiamo offrire ai nostri
ospiti del valore aggiunto rispetto a ciò che segnalano in modo standardizzato le guide turistiche e le brochure della proloco.
Solo così infatti potremo OFFRIRE ESPERIENZE, e richieste soddisfatte in modo eccellente (spiaggetta nascosta, un bel trekking, un ristorantino particolare, ecc.) valgono quasi sempre anche una bella recensione!

Il marketing territoriale è ovvio che a monte, a livello internazionale, debbano farlo gli Enti Pubblici, i Consorzi Turistici o
i Grandi Parchi, ma anche ogni singola struttura può partecipare con il suo contributo, ad esempio attraverso il blog (dedicando una categoria al territorio, agli eventi, alla storia e tradizione) e i propri account social (pubblicando in “real time” foto della natura e promuovendo feste ed eventi).

Fare informazione e promozione della propria meta turistica, se fatto bene e da tutti, crea una sorta di “effetto abbraccio” che il turista, estraneo, percepisce, sentendosi maggiormente accolto e a proprio agio in un territorio a lui estraneo. Tuffarsi per pochi giorni in un luogo distante e sconosciuto comporta sempre un certo “trapasso”, ma se ovunque percepiamo intorno a noi una realtà coesa, che si supporta a vicenda e che ama il proprio territorio, tale trapasso sarà molto più dolce e veloce, facendo cade le nostre barriere in breve tempo.

Un po’ quel vecchio modo di dire “sentirsi come a casa“: non si intende ovviamente la propria casa in muratura, ma sentirsi
immediatamente inseriti in tessuto sociale e territoriale come fosse quello da cui proveniamo, conosciuto e sicuro, ospitale e amato.

Delizard – Francesco Giubbilini

DIGITAL MARKETING COACH | SEO | WEB MARKETING TURISTICO | REALIZZAZIONE SITI WEB
Da più di 10 anni mi occupo di promuovere professionisti e aziende sul web.
Inbound Marketing, SEO e Web Marketing Turistico sono i tre cardini attorno ai quali oggi ruota il mio lavoro.
La mia missione è creare insieme a te un’ecosistema digitale che funzioni e soprattutto che converta.