La Content Curation è oggi un aspetto FONDAMENTALE di ogni presenza web di valore e che voglia puntare sulla brand reputation online (cosa che consiglio a qualunque business e in particolar modo a chi gestisce una struttura turistico/ricettiva, campo in cui l’opinione dei clienti riveste un ruolo di assoluta e primaria importanza, che incide direttamente sul marketing ma anche sul numero stesso delle prenotazioni).

Curare i contenuti è un po’ prendersi cura dei propri (potenziali) clienti.
Non sei convinto? Credi che gli utenti non prestino attenzione a cosa pubblichi sul sito o sui social? Che guardino solo al prezzo? Ti dirò in tutta onestà che se pensi che le cose stiano così, stai sbagliando.

Le persone fanno veramente MOLTA ATTENZIONE ai contenuti, ovviamente a quelli che costituiscono per loro un REALE INTERESSE. E forse a qualcuno potrà sembrare inverosimile, ma moltissime persone sono anche disponibili a leggere! Pensa per un attimo a qualcosa che ti interessa, che ti appassiona veramente, ad esempio (facendo un riferimento personale) a “come migliorare la prestazione fisica di una corsa”. Verso questo argomento ho un reale interesse che incide direttamente sulla mia vita e il mio comportamento verrà modificato in base alle informazioni che riuscirò a reperire e soprattutto in base a quella che reputerò essere la fonte più AUTOREVOLE a cui AFFIDARMI.

Reputazione + Autorevolezza = Fiducia

E’ questa la “sacra” equazione a cui la content curation da un lato sottostà e dall’altro contribuisce ad alimentare.
Tornando al nostro esempio della corsa, tra i vari risultati che la ricerca mi avrà restituito, mi affiderò a quello che mi sembrerà più professionale e realmente preparato. Quindi cercherò di capire se l’autore è un corridore professionista, quale è la sua storia e i traguardi raggiunti; poi porrò attenzione al tipo di soluzione che mi propone, se è in linea con quello che posso sostenere, e vedrò se ci sono tabelle e dati che supportano i suoi argomenti. Farò anche attenzione, molta attenzione, ai commenti e alle relative risposte; avrò piacere di sfogliare delle foto e magari anche di guardarmi un video di approfondimento se presente.
In tutto ciò, dalla ricerca delle fonti alla lettura approfondita dell’articolo (e magari alla scrittura di un commento), avrò impiegato non meno di 30 minuti, ma che reputerò spesi davvero bene perché avranno migliorato la mia QUALITÀ DI VITA.

Tutti quegli elementi che ho prima elencato hanno contribuito a creare un contenuto autorevole, che ben si posiziona e che mi ha trasmesso così tanta fiducia (brand reputation) che ha fatto scattare in me il meccanismo della scelta e dell’affidamento.
Se a ciò uniamo il fatto che il tempo di permanenza su un sito pare essere uno dei fattori di ranking recentemente classificato come tale da Google, non vedo come si possa sostenere che gli utenti non siano disposti a spendere tempo su una pagina web.

Il modo migliore per allungare i tempi di permanenza sul vostro sito è appunto quello di creare CONTENUTI ORIGINALI, ben presentati e di facile lettura/navigazione, INTERESSANTI, DI REALE UTILITÀ e approfonditi, possibilmente offrendo all’utente un contenuto composto da parti complementari o trans-mediali (testo, fotografie, video, commenti, recensioni, documenti di approfondimento); il tutto è superiore alla somma delle parti e determina il vostro successo.

Content Curation in ambito turistico

In ambito turistico i contenuti …contano tantissimo, su due fronti: vendita delle camere e promozione del territorio. Le persone cercano certamente una struttura che incontri i loro gusti al giusto prezzo, ma cercano soprattutto ESPERIENZE e, sempre di più, AVVENTURE. Se saprete convincerli che grazie a voi potranno ottenerle sarete già a buon punto.
Il marketing territoriale deve andare di pari passo con quello della struttura: prendeteli per la gola con le foto di una colazione pazzesca ma lasciarli senza fiato di fronte al panorama che si può godere dalla collina o dalla spiaggia vicina. Fate storytelling della destinazione e raccontate quante opportunità da cogliere ci sono attorno a voi, percorsi trekking o mountain bike, tour enogastronomici, luoghi incantevoli da visitare. Arricchite i vostri blog-post con testimonianze, foto, video e lasciate aperti i commenti per rispondere prontamente a tutte le richieste di approfondimento che le persone vorranno farvi.

La brand reputation è la freccia migliore che come Hotel, Agriturismo o B&B potete avere per fare disintermediazione e ricevere contatti e prenotazioni dirette. I contenuti che pubblicate (di qualsiasi tipo essi siano, vorrei sottolineare bene questo punto! Anche le vostre risposte alle recensioni fanno parte della strategia di “content curation”) creano nel loro complesso la vostra immagine di autorevolezza e dunque determinano quanto sentimento di FIDUCIA siete in grado di suscitare. Tutto si gioca sul sottile confine della FIDUCIA: ci vuole moltissimo impegno e costanza per crearla, ma basta poco a minarla e distruggerla.

E’ per questo che con la content curation iniziamo a prenderci cura dei nostri clienti (quando ancora loro non sanno di esserlo); con la content curation andiamo ad agire proprio su quel lasso di tempo dedicato alla “ricerca delle fonti” che vi permetterà di “correre più forte dei vostri competitors” (per rimanere in tema all’esempio fatto all’inizio) e incrementare le possibilità che la scelta diretta cada proprio su di voi… abili curatori di contenuti eccezionali! 🙂

Delizard – Francesco Giubbilini

DIGITAL MARKETING COACH | SEO | WEB MARKETING TURISTICO | REALIZZAZIONE SITI WEB
Da più di 10 anni mi occupo di promuovere professionisti e aziende sul web.
Inbound Marketing, SEO e Web Marketing Turistico sono i tre cardini attorno ai quali oggi ruota il mio lavoro.
La mia missione è creare insieme a te un’ecosistema digitale che funzioni e soprattutto che converta.