Lo (splendido) stato dell’Inbound Marketing – Report 2015
E’ uscito da pochi giorni il report di HubSpot (agenzia leader mondiale nel settore dell’inbound marketing) sullo stato dell’inbound marketing per l’anno 2015. E si può già dire che lo stato è quello di splendida forma! (per gli interessati il report completo in inglese è scaricabile da questo link).
Guy Kawasaki, con la sua famosa affermazione sull’inbound marketing non è andato lontano dal condensare in una frase il senso del report:
“If you have more money than brains you should focus on outbound marketing. If you have more brains than money, you should focus on inbound marketing.”
Se hai più cervello (e tempo) che soldi, concentrati sull’inbound marketing!
E’ un po’ questo anche il senso fondamentale di alcuni degli articoli già pubblicati su questo blog (Inbound Marketing e l’uscita dalla minorità e Inbound Marketer: You Must Be Like a Tracker!) e in ultimo direi anche uno dei messaggi fondamentali di questo blog; avrei potuto benissimo utilizzare la massima di Guy come tagline!
Per tornare al report 2015 vi suggerisco di dare una lettura anche all’articolo in italiano uscito su WebInFermento che ne riassume le linee principali.
Oltre al fatto che l’inbound marketing sta veramente prendendo il largo come azione promozionale preferita per le piccole e medie imprese (per le grandi, con più di 200 dipendenti, e quindi grosse capacità di investimento annuale [+100.000€], rimane ancora molto redditizio anche il canale outbound), si denota anche come ci si stia sempre più affidando a professionisti esterni per la realizzazione del content, nonostante quello prodotto “in proprio”, da persone interne inserite bene nel mood dell’azienda e capaci, riscontrino un maggior engagement (ovvero riescono a generare e promuovere contenuti maggiormente coinvolgenti e comunicativi). Ma sarebbe strano il contrario, no? 🙂
Un dato su cui è necessario porre molta attenzione è quello che si riferisce all’aumento di budget stanziato per chi ha fatto inbound marketing monitorando costantemente i dati. Quindi tenendo sotto controllo gli analytics delle varie tattiche messe in campo per capire dove e come intervenire/modificare l’azione.
La misurabilità è il vero tratto distintivo delle azioni di marketing intraprese sul web. Senza analisi dei risultati si perde moltissimo dell’efficacia di una campagna di digital marketing.
Ecco una tabella tratta dal report delle priorità per le aziende che investono in inbound marketing:
Delizard – Francesco Giubbilini
DIGITAL MARKETING COACH | SEO | WEB MARKETING TURISTICO | REALIZZAZIONE SITI WEB
Da più di 10 anni mi occupo di promuovere professionisti e aziende sul web.
Inbound Marketing, SEO e Web Marketing Turistico sono i tre cardini attorno ai quali oggi ruota il mio lavoro.
La mia missione è creare insieme a te un’ecosistema digitale che funzioni e soprattutto che converta.